Donne di un popolo mitico, noto già alle più antiche leggende dei Greci, che ne collocavano la patria d'origine fuori della Grecia, riguardandolo perciò come estraneo alla civiltà greca, cioè barbaro. [...] periodo è già penetrata nelle rappresentazioni vascolari la varietà del tipo dell'Amazzone vestita di ἀναξυρίδες ed armata di ascia, col capo coperto da pelle detta ἀλωπεκίς, o addirittura vestita alla greca. L'Amazzone a cavallo, combattente contro ...
Leggi Tutto
BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] sepolture è costituita dal fatto che le tombe maschili sono prive di alcune armi e presentano solo arco, frecce e ascia, secondo una tipologia distintiva della 'cultura di Luboszyce' del 2°-4° secolo. È significativo infine notare che tutte queste ...
Leggi Tutto
Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 e s 1970, p. 766)
M. Ctaldi
Il dibattito che negli ultimi anni si è andato sviluppando all'interno della comunità scientifica [...] un notevolissimo deposito votivo costituito da numeroso vasellame e da tre preziosi oggetti di bronzo: uno scudo, un'ascia e una tromba-lituo, insegne simboliche del potere di un principe-sacerdote, vertice prestigioso di quella classe aristocratica ...
Leggi Tutto
MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] Michele D’Aria avevano permesso al M. di vedere conclusa a proprio favore un’accesa controversia sollevata dai maestri d’ascia, contrari a riconoscergli il diritto di eseguire gli articolati intagli in legno che rifinivano i propri dipinti (ibid., pp ...
Leggi Tutto
Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] 'avambraccio e della mano (mano a ostetrico) provocato dalla costrizione del braccio per qualche minuto; segno del colpo d'ascia, incisura nel profilo cardiaco di sinistra che sostituisce la salienza del secondo arco che si ritrova in una cardiopatia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Da Romolo alla grande Roma dei Tarquini
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della nascita e della crescita di [...] con un altare antistante, all’interno della quale è custodito il simulacro aniconico del dio, il lapis silex, forse un’ascia preistorica, interpretata come la materializzazione del fulmine; va a tal proposito ricordato che un frammento di Varrone (Le ...
Leggi Tutto
Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] ) la presenza di motivi nettamente scitici, specialmente cervidi al "galoppo volante" assolutamente identici, ad esempio, a quelli dell'ascia di Kelermes nel Kuban.
R. Ghirshman ricorda a questo proposito i testi assiri e il racconto di Erodoto sull ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] di Poitiers, e guardate come si distribuisce la cera alla corte del visconte mio padrone!” Sale sul carro, armato di una grossa ascia e si mette a sventrare i barili: ne cadono in gran quantità candele della cera più fine. Il suddito, come se si ...
Leggi Tutto
TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] , 1926, p. 435 nota 5) – in coincidenza con il costituirsi della prima grande corporazione napoletana dei maestri d’ascia – probabilmente senza eredi diretti – non si hanno notizie di matrimoni e figli –, poiché ancora nel 1595 riscuotevano danari ...
Leggi Tutto
Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (v. vol. VI, p. 96)
M. Spanu
Le indagini archeologiche e le molteplici discussioni degli ultimi trent'anni hanno profondamente mutato il quadro delle conoscenze [...] femminili del secondo ordine richiamano le Nìkai e le Amazzoni, come sembrano indicare le ali per le une e l'ascia e la corta tunica per le altre.
L'insieme di questi elementi sembra tradire in generale una marcata influenza alessandrina, ipotesi ...
Leggi Tutto
ascia
àscia (ant. e pop. asce) s. f. [lat. ascia] (pl. asce). – 1. Attrezzo da taglio usato in carpenteria per sgrossare e lavorare il legname, costituito in genere da un robusto manico di legno al quale è fissata una lama leggermente ricurva...