Nobile famiglia feudale senese, le cui origini risalgono a un Vinigi, di stirpe franca, conte di Siena e Roselle, fondatore del monastero della Berardenga (867). Dagli U. discesero i Cacciaconti signori [...] di Asciano; i Salvani, i conti di Orgiale, Valcortese, Monastero e Montaperti, dai quali derivano gli attuali U., divisi in due rami, di Siena e di Maremma. Ebbero parte cospicua nella prima età comunale: costruirono verso il 1212 il Castellare, ...
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PACCHIAROTTI (o Pacchiarotto), Iacopo
Adolfo Venturi
Pittore, nato a Siena nel 1474, morto probabilmente nel 1540 a Viterbo. Dipinse nel 1497 la pala d'altare dell'Incoronazione e Santi nella cappella [...] di S. Sebastiano a Montalboli (Asciano). Nel 1520 compose la Madonna col Bambino nel Palazzo Comunale di Casole. Nel 1532 iniziò gli stucchi nella cappella della Compagnia di S. Giov. Batt. della Morte, pagatigli nel 1537-38.
Appartiene alla schiera ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] conti di Scialenga dal nome della loro principale sede di allora, Asciano. Findalla metà del sec. XII i Cacciaconti costituirono un ramo ben definito di questa grande famiglia nobiliare, il cui castello, a partire dal 1168, fu a più riprese ...
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CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] fino agli inizi del sec. XIII, su un'ampia regione della Toscana compresa tra la Val di Chiana e Asciano (o Sciano).
Da quest'ultima località, anzi, fu derivato il cognome, Scialenghi, col quale la loro famiglia è anche conosciuta in certa ...
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Pittore senese fiorito nella seconda metà del 1300, identificabile forse con un maestro Barna Bertini, giurato alla mercanzia di Siena e ricordato nel 1340. Sebbene sulla esistenza stessa di un Barna o [...] ricorda pur essa le forme di Simone; il pannello con la Madonna, il Figlio e un donatore nella chiesa di S. Francesco di Asciano, e la Madonna della collezione Maitland di New York. Ispirata a quella di Simone e dei Lorenzetti, l'arte vigorosa di B ...
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Pittore (Siena 1409 - ivi 1449). Formatosi alla scuola del Sassetta, fu attento anche alle novità del Rinascimento fiorentino. Attorno alle opere datate (S. Bernardino, 1444, Siena, chiesa dell'Osservanza; [...] S. Bernardino, 1448, Lucignano, museo) la critica ha raccolto, tra l'altro, Partenza di s. Agostino (Berlino, Gemäldegalerie), Martirio di s. Vittorino (Pinacoteca Vaticana), trittico della Natività (Asciano, Museo d'arte sacra). Fu anche miniatore. ...
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MATTEO di Giovanni (detto anche Matteo da Siena)
Luigi Coletti
Pittore, nato a Borgo San Sepolcro, forse qualche anno prima del 1435. Nel 1453, M. risiedeva a Siena e vi aveva già un compagno di bottega, [...] sua città natale nel 1487: quella dell'Assunta per la chiesa di S. Maria dei Servi, ancora ivi conservata. L'Assunta, già in Asciano, e ora alla National Gallery di Londra, e la Madonna della Neve in S. Maria della Neve di Siena, sono due fra le più ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] Coletti, I primitivi, II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946, pp. 30-31; J. Pope Hennessy, The Pseudo-Barna and Giovanni d'Asciano, BurlM 88, 1946, pp. 35-37; M. Meiss, Painting in Florence and Siena after the Black Death, Princeton 1951, pp. 53-58 ...
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Abbagliato
Giorgio Varanini
Soprannome (forse equivalente a " l'ingannato " o a " l'illuso ", meno probabilmente a " l'accecato ") col quale per i più è indicato Bartolommeo de' Folcacchieri, citato [...] Niccolò di Nisi, dei primi decenni del sec. XIV, cantata da Folgore da San Gimignano). D., che di Caccia d'Asciano dice che dilapidò con la brigata godereccia il suo ingente patrimonio, afferma ironicamente che l'A., in quelle pazze spese, proferse ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] anni di quel secolo su di un ampio complesso di territori compresi tra la Val di Chiana, la Valle dell'Ombrone ed Asciano (Sciano), località dalla quale fu appunto derivato il cognome di Scialenghi con cui i Cacciaconti sono anche conosciuti in certa ...
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ascia
àscia (ant. e pop. asce) s. f. [lat. ascia] (pl. asce). – 1. Attrezzo da taglio usato in carpenteria per sgrossare e lavorare il legname, costituito in genere da un robusto manico di legno al quale è fissata una lama leggermente ricurva...