Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] che si vuole da alcuni identificare con la sua pittura d'un sacrificio bovino, descritta da Eroda (IV, 66 segg.) nel santuario di Asclepio in Coo, egli predilesse il quadro con una sola figura o con poche. Il mondo dei numi superiori gli fu estraneo ...
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È una delle più celebri creazioni della letteratura narrativa nell'antichità. Il racconto si svolge press'a poco così. Il re Antioco, onde ebbe nome la città di Antiochia, s'innamorò di una figliuola che [...] gl'influssi grammaticali e lessicali della Bibbia Vulgata. Il nome di angelus a indicare il messo divino è già nell'Asclepio dello pseudo-Apuleio (cap. 23). Anche i grecismi sono infida scorta a supporre un originale greco, giacché in quella tarda ...
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PELIO (gr. τὸ Πήλιον; λατ. Pelium; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Doro LEVI
Catena montuosa della Grecia, nella Tessaglia. È la sezione sud-orientale in continuazione dell'Olimpo e dell'Ossa, della barriera [...] dei; quale abitazione dei centauri, e in special modo di Chirone, il maestro di Achille, di Giasone e anche di Asclepio, leggenda quest'ultima alla quale ha dato origine con probabilità l'abbondanza sul monte di piante medicinali; quale luogo di ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] , 1953; Platone medievale e monastico, 1959; Psyché, 1961; La radice metafisica della libertà nell'antignosi plotiniana, 1963; Asclepio, 1966) e poi raccolti in volumi: Trasposizioni dell'Antico e Medioevo monastico e scolastico (Milano-Napoli 1961 ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] Camarina; il cavaliere e la protome di toro androprosopo a Gela; l’aquila e il granchio ad Agrigento; il gallo, sacro ad Asclepio, a Imera; il sedano (gr. σέλινον) a Selinunte. Tra tutte le zecche della Sicilia si distinse quella di Siracusa, che nel ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] a lui i rilievi della base di Mantinea. Non pare che possa identificarsi con il figlio di Timarco, noto come sacerdote di Asclepio in epigrafi d'Atene.
4. La firma si riconobbe a Pergamo, sopra un frammento, tra quelli delle basi che recavano le ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] Demetra, all'interno della città. Da altri rinvenimenti possiamo dedurre che c'erano culti anche di Posidone, Dioniso, Pan, Eracle e Asclepio.
Nei primi decenni del 1° secolo a.C. la città declinò un po' alla volta, sconvolta da una qualche causa ...
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MEGALOPOLI (Megalepŏlis, Megalopŏlis)
Paola Zancani Montuoto
Città greca dell'Arcadia meridionale (Peloponneso), edificata sulle due rive del fiume Elissone, affluente dell'Alfeo, all'incrocio delle [...] era sorretto da pilastri di legno distribuiti in quadrati concentrici. Poco lontano erano lo stadio e i templi di Dioniso e di Asclepio; sull'altra sponda dell'Elisso il santuario di Zeus Sotere, l'agorà e altri edifici.
Bibl.: F. v. Hiller, in Pauly ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] , a Qabū Yunes, a Kainopolis, a Limnias e a Mqernes.
A Balagrae, la moderna Baydha, è soprattutto degno di nota il Santuario di Asclepio che risale al IV sec. a.C., ma che nella sua struttura attuale è in gran parte attribuibile al II sec. d.C. Il ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] fino alla fine del neoplatonismo; nel VI sec. fu tradotta dal greco in latino da Boezio e commentata da Filopono e Asclepio.
Nella prefazione al suo commento al Libro I degli Elementi di Euclide (In primum Euclidis Elementorum librum commentarii), il ...
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asclepiee
asclepièe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Ασκληπιεῖα]. – Antiche feste in onore del dio Asclepio, che si celebravano in varie città greche, spec. a Epidauro e a Coo dove erano famosi santuarî di Asclepio.
podaliria
podalìria s. f. [lat. scient. Podalyria, dal lat. class. Podalirius, Podalirio, mitico figlio del dio greco Asclepio (= Esculapio), patrono della medicina]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con 25 specie dell’Africa merid.:...