Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] ° sec. gli scavi a Kiev, «madre di tutte le città russe» e all’inizio del 20° l’interesse per le civiltà dell’Asiacentrale. Il paese occidentale dove l’a. medievale è passata attraverso una più lunga esperienza è senz’altro la Gran Bretagna, dove la ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] rispetto all’Asiacentrale alcuni pongono il fiume Ural e altri il fiume Emba, e rispetto all’Asia meridionale alcuni varie direzioni la cultura dei campi d’urne. I Celti si espandono nell’E. centrale.
1° millennio a.C. 8°-5° sec. a.C.: i Celti ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] anche dopo la caduta di Gerusalemme (1187). Le colonie di Siria attiravano una parte notevole del commercio carovaniero dell’Asiacentrale e orientale (armi, broccati, mussole, sete, essenze, indaco e porpora ad Antiochia; perle e oro ad Acri; canna ...
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(russo Samarkand) Città dell’Uzbekistan (361.339 ab. nel 2001), capoluogo della provincia omonima (16.400 km2 con 3.032.000 ab. nel 2008), situata a 710 m s.l.m. lungo le rive del Zeravšan, all’inizio [...] stati trovati focolari associati a fauna e a industria litica. Città tra le più interessanti culturalmente dell’Asiacentrale, fu capitale della Sogdiana in epoca achemenide; dopo la conquista di Alessandro Magno fece parte dell’impero seleucidico ...
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(o Neandertal) Valle della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), dove nel 1856 fu trovata, insieme ai resti di altre ossa dello scheletro di adulto, la calotta di un cranio maschile (fig. 1), che [...] di individui di età da neonatale a senile, provenienti da numerose località dell’Europa, del Vicino Oriente e dell’Asiacentrale (fig. 2). In Italia i ritrovamenti hanno interessato varie regioni (fig. 3); più noti sono quelli di Saccopastore e ...
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Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] databile tra 3° e 8° sec. (pitture, sculture ecc.), di impronta buddhista e manichea, con influenze ellenistiche, indiane, cinesi e iraniche. I frammenti di manoscritti rinvenuti sono in cinese, sanscrito e in varie lingue dell’Asiacentrale. ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] , Menozzi, Piazza 1994), nucleari e mitocondriali, non si può comunque escludere che i primi nuclei di u. moderni arrivati in Asiacentrale e orientale dall'Africa o dal Medio Oriente si siano poi in parte mescolati con i discendenti locali di Homo ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] ); Staraja Gandža in Azerbaigian, fiorita in particolar modo nell'11°-13° secolo, con un'urbanistica progredita. Nell'Asiacentrale, le ricerche sul feudalesimo datano dall'inizio del secolo, con Bartold (caposcuola dell'orientalismo russo) e con i ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] via diminuendo, passando dal 50% del 1961 al 34% del 1990. Vi sono però forti differenziazioni tra gli stati dell'Asiacentrale, del Caucaso e della Moldavia, in maggioranza a popolamento rurale, e gli stati baltici, l'Ucraina, la Bielorussia e la ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del Caucaso, dalle coste del Golfo Persico/Arabico alle regioni dell'Irān orientale e settentrionale, fino all'Asiacentrale.
Uno dei problemi centrali dell'a. orientale è quello dei valori e dei significati delle civiltà che essa studia, in termini ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...