Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] e Treviri hanno di fatto il compito di controllare le tre parti del mondo – l’Africa, l’Asia e l’Europa – e sorvegliarne le frontiere. Questa centralità era stata già rivendicata nel III secolo da Solino (1,1), che non a caso sviluppa il suo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] ", d'Italia e d'Europa, e la "Carta di navigar Asia e Africa", "Carta della navigation di tutto il mondo novo", a Roma, per cui era logico che si permettesse all'Inquisizione centrale di avocarlo e di portarlo a compimento. Le ragioni di mons ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] fino al Patto Atlantico. Anche i conflitti armati in Asia e in Africa avevano avuto luogo nella cornice della di trasformazione - in quanto l'Occidente non può separarsi dall'Europa centrale e orientale con una ‛cortina di ferro' o con un muro ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , che tende a diventare sotto il suo regno l’elemento centrale che permette di definire la comunità romana. Così egli apre il stessa testimonianza, conduce alla fede cristiana settantamila anime in Asia, Caria, Lidia e Frigia. Se le vesti battesimali ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] A queste si aggiungono due rescritti inviati ai proconsoli d’Asia Eutropio e Festo, datati fra il 370 e il i beni di pertinenza della res publica fossero già gestiti dall’amministrazione centrale.
50 R. Delmaire, Largesses sacrées, cit., pp. 645-657 ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] modernità dispiegata e della formazione, in terra d'Asia, contro ogni comunitarismo livellatore e oscurantistico, del russo e con quello nordamericano, se non il fatto, certo centrale, di sorgere e di strutturarsi in aree di arretratezza relativa ( ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] dal culto cattolico. Ne traspare una filosofia giuridica in cui è centrale l'idea di un ordine pubblico che non può essere minato (molte delle quali provenienti dal Nord Africa e dall'Asia) e quelli di studenti italiani dello stesso livello sociale. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] ma anche di numerose università straniere, dall’Europa all’Asia.
Nelle pagine che seguono si analizzeranno alcuni aspetti del sul tempo scandito dalle stagioni e sul ruolo centrale della famiglia contadina. La polarizzazione delle proprietà agricole ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] . V 23,2) ancora Eusebio dà notizia di concili di vescovi in Asia e in Palestina, riuniti al fine di dirimere i contrasti circa la datazione . Data per altro la carenza di un potere centrale riconosciuto, non si può parlare di omologazione delle ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] romano è il nasi o patriarca che, venuto meno il ruolo centrale di Gerusalemme dopo la distruzione del tempio nel 70 d.C., Oriens, con capitale Costantinopoli, comprendente la Tracia, l’Asia Minore, la Siria, la Palestina e l’Africa nordorientale ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asia centrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano t.; le popolazioni t.; la cultura,...