Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] in Occidente, in quel periodo, gli ospedali servivano soltanto come asilo per i poveri. Tra i grandi della medicina araba ricordiamo ar di una concezione legata a un certo tipo di ordine politico e culturale, che esclude di fatto ogni possibilità di ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] realmente il processo della romanizzazione dell'E., un fenomeno politico ma anche culturale, che si verifica globalmente con un periodo a Cuma con Aristodemo, il quale infatti offrirà asilo a Tarquinio il Superbo dopo la cacciata da Roma.
Caratteri ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] di una sede più ampia. L’impegno sociale dell’asilo, però, non si limitava alla sola cura dei , Luigi Caburlotto, Milano 1990, pp. 95-100.
40. B. Pullan, La politica sociale, p. 408.
41. Cf. Arnaldo Cherubini, Storia della previdenza sociale in ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] ’ha scrito ch’el vien»(15). Non direttamente interessato alla politica, gli stava a cuore il destino delle scuole, il miglioramento pubbliche e private riconosciute, le scuole tecniche, gli stessi asili d’infanzia, e anche le scuole abusive: i bambini ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] a cui guardano con interesse filosofi, pedagogisti e politici non solo italiani. Nel giro di pochi anni nella città vengono aperti ben quattro asili froebeliani, riformati gli asili aportiani del primo Ottocento, inaugurate scuole professionali ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] a termine dopo trenta anni di lavori55.
Il diritto di asilo
Vi è infine un aspetto particolare del diritto canonico e schema del concilio Vaticano I De Ecclesia, attraverso il pensiero politico-sociale di Leone XIII, e l’attività concordataria di Pio ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] attribuisce un alto valore simbolico oltre che pratico. Città di asilo e "levitiche" sono attestate anche in Israele (alla metà del ; è una città che deve la sua vita solo al ruolo politico che essa svolge all'interno del regno. Per questo motivo la ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] la partecipazione di tutta la parrocchia con i bambini dell’asilo e delle scuole elementari e gli insegnanti, le Acli, Siamo nel maggio del 1958 a quattro giorni dalle elezioni politiche della III legislatura e Castellino non ha ancora rete fognaria ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] «educazione alla competenza», che potrebbe dare ai giovani una «coscienza politica solida» e rendere il paese «più d’ogni altro padrone elementare con 18 bambini; pochi giorni dopo riapriva l’asilo con 17(90). Il terribile incubo col suo atroce ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] 1870 Gavazzi costruì a Roma un centro prestigioso, dotato di un asilo, scuole e di una scuola teologica, di cui egli stesso fu Vluyn 1979, pp. 181 segg.; cfr. anche S.J. Woolf, La storia politica e sociale, in Storia d'Italia, a cura di G. Romano, C. ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...