FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] VI andava conducendo nelle Marche agli Orsini.
La contesa politico-militare per la corona di Napoli attraversava intanto una che partire per Ischia e di lì in Francia, dove chiese asilo all'antico nemico.
Stando alla testimonianza del Galateo, il F ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] che lo inseguivano. Costretto ancora una volta alla fuga, trovò asilo a Londra, dove entrò in contatto con G. Mazzini marzo 1871) fu di primo piano come uomo d'armi e come politico, limitatamente alla prima fase della Comune. Infatti il 2 aprile, al ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] promisero amicizia reciproca, con la clausola di non offrire asilo ai rispettivi fuorusciti. Il 9 luglio Alberto ratificò la lega rimase anche in seguito alla base di tutta l'attività politica del B. e fece buona prova soprattutto in occasione della ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] di 50 milioni, di cui circa due terzi sfollati interni e un terzo rifugiati e richiedenti asilo. Infatti, il tema delle migrazioni e delle risposte politiche a questo fenomeno è diventato in molti Stati europei materia per le prime pagine di giornali ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] di un mercato di bestiame in Otzieri ... dell'asilo infantile in Alghero. Buona reputo la proposta di , III, p. 413; Enc. Ital., XII, p. 510. Notizie sull'attività polit. e militare in: Calendario generale dei Regi Stati Sardi, anni 1826-1849; G. ...
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Strasburgo
Città della Francia orient., in Alsazia. L’antica Argentorate (o Argentoratum) fu forse, in origine, città dei vangioni. Fu sede di castrum munitissimo fin dall’età augustea. Nel 357 Giuliano [...] alle pretese di Enrico II e divenne un centro di rifornimento e un asilo per gli ugonotti. Nella seconda metà del sec. 16°, S. cominciò già piuttosto nettamente individuati.
Strasser, Gregor Politico tedesco (Geisenfeld, Baviera, 1892-Berlino 1934 ...
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profugo
Persona costretta ad abbandonare il proprio Paese in seguito a eventi bellici, a persecuzioni politiche o razziali, per cercare protezione in una zona più sicura del suo Stato di appartenenza [...] o per cercare asilo in uno Stato diverso da quello d’origine (p. internazionale). Il problema dei p. assunse dimensioni di un certo degli Stati imponenti movimenti di masse. I rivolgimenti politici che si sono susseguiti in molte parti del mondo ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] filocattolica di Giacomo ebbe, anche per ragioni politiche (avvicinamento dell'Inghilterra alla Francia), tutta l'avversione di G., il quale, d'altra parte, offrendo nei Paesi Bassi largo asilo agli esuli protestanti dopo la revoca dell'editto ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] ott.), fra Pétain e il dittatore tedesco, che inaugurò la politica di collaborazione tra la Francia di Vichy e la Germania nel maggio 1945, si vide da Franco rifiutato il permesso di asilo e si consegnò allora alle autorità francesi (1º ag.); ...
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Uomo politico inglese (n. 1536 circa - m. Londra 1588). Governatore dell'isola di Jersey (1571), offrì asilo agli ugonotti; fu poi ambasciatore in Francia (1576-79). Come puritano fu prescelto da Walsingham [...] quale custode della regina Maria di Scozia (1585), che tenne prigioniera a Fotheringay sino alla sua esecuzione (1587); rifiutò di acconsentire al suggerimento di W. Davison, ispirato forse dalla stessa ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...