DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] Regno il momento di maggiore incidenza del riformismo illuminato nella politica del governo.
Nel 1770 il D. era incaricato della anzitutto colpire il prestigio del D., accusato di aver dato asilo in Atri e quindi coperto la fuga di Melchiorre a ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] . E poiché, durante il congresso, furono elevate proteste contro il governo toscano, per il tollerante asilo concesso a molti emigrati politici, il C., che condivideva tale linea, la difese abilmente. Sostenne, infatti, che un simile atteggiamento ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] e il contado di Rimini. La scomparsa dalla scena politica di Ferrantino, uno degli eredi legittimi alla guida della riuscì ad accattivarsi nuovamente la fiducia della popolazione, dando asilo a numerosi fuorusciti giunti a Rimini e fornendo al papa ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] né suo marito erano in grado di trarre profitto dalla grande eredità politica ed economica che era loro toccata.
La vivacità della M. si avere avuto qualche informale assicurazione che avrebbero ottenuto asilo in Francia. All'inizio di giugno del ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Il 5 marzo 1561, nella convinzione che egli avesse ormai trovato asilo in terra ottomana, il S. Uffizio romano ne decretò la imperatori Ferdinando I e Massimiliano II e a influenti uomini politici, egli continuò a cercare il loro appoggio, non ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] con il proclama di Moncalieri.
Ma questo fu anche l'ultimo atto politico di rilievo del G., che il 21 ott. 1848 era stato Giulio nel 1529. Racconto storico, in Strenna novarese a beneficio dell'Asilo per l'infanzia, ibid. 1841, pp. 17 ss.; Du ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] essere o l'appoggio occulto di influenti personalità del mondo politico senese o subdoli maneggi di consorterie cittadine e di quale feudatario o quale centro abitato della zona avesse concesso asilo al C. e a Ghino, "filii quondam Ugolini de ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] il vescovo A. Jourdain nell'istituzione dell'asilo Principe Amedeo. Pubblicò Insigne Collègiale d'Aoste 2, pp. 427-60; S. Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La politica eccles. ital. da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, ad Indicem; L. ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] (1919-1943), Firenze 1977, pp. 98-104; C. Brezzi, Il cattolicesimo politico in Italia nel '900, Milano 1979, pp. 121-163; Un inedito di Milano 1991, pp. 252 s.; R. Broggini, Terra d'asilo. I rifugiati italiani in Svizzera 1943-1945, Bologna 1993, ad ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] anche il conte di Teano si salvò con la fuga, trovando asilo a Roma. Tuttavia circa tre anni dopo, quando il duca di 1038 ed il 1042, mentre il D. era impegnato a sostenere la politica di espansione in Campania del principe di Salerno e di Capua, un ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...