(lat. Asinus aureus) Titolo, che secondo s. Agostino risalirebbe all'autore stesso, con cui si suol designare il romanzo Metamorfosi (Metamorphoseon libri XI) dello scrittore latino Apuleio (125 d. C. [...] volte per dar luogo a narrazioni secondarie, tra cui famosa la fiaba di Amore e Psiche.
G. Boccaccio trasse dall'Asinod'oro ispirazione per alcune novelle, ma la prima traduzione italiana, col titolo di Apuleio volgîre (1519), è propriamente di M. M ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] questi anni all'amaro poemetto in terzine L'asinod'oro (incompiuto) e al volgarizzamento dell'Andria di Terenzio l'uomo di stato si muovono per un campo avvolto da una profonda zona d'ombra, da un margine di rischio, in cui si annidano le forze e ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] Larga fortuna ebbe il romanzo di Apuleio, di cui l’Asinod’oro di A. Firenzuola è una versione assai libera; i e Le paysan parvenu, A.-F. Prévost con i Mémoires et aventures d’un homme de qualité (dove è notevole l’episodio di Manon Lescaut), ...
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Letterato (Firenze 1493 - Prato 1543). Fu rappresentante tipico del ceto medio del Rinascimento, gareggiante con l'aristocratico nell'amore del bello e nel pieno godimento della vita. Sue opere principali [...] lettere aggiunte), nel quale apertamente polemizza con le posizioni del Trissino. Sue opere maggiori sono due traduzioni: dell'Asinod'oro di Apuleio e di una riduzione spagnola del Pañcatantra indiano, ch'egli abbellì di novelle e favole satiriche e ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] . a Cartagine nel tempo in cui regnarono insieme M. Aurelio e L. Vero (161-169 d. C.).
Le Metamorfosi (Metamorphoseon libri XI), o Asinod'oro (Asinus aureus), sono l'opera principale: dovette essere scritta dopo l'Apologia, altrimenti gli accusatori ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] più strettamente umanistica dello scandianese si prolunga, però, con le cinque versioni: le Vite di Cornelio, la Ciropedia, l'Asinod'oro, le Storie di Erodoto e quelle di Ricobaldo. I frequenti abbagli mostrano un rapido distacco del B. dalla lingua ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] poesia amorosa dell'età umanistica, dall'Aretino ai libertini a Casanova, da D.H. Lawrence a H. Miller a G. Bataille. Ma la episodi più bizzarri delle Metamorfosi di Ovidio e dell'Asinod'oro di Apuleio rivelano che, nella fantasia degli scrittori, ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] l'edizione delle Prose di A. Firenzuola e, l'anno successivo, le Commedie, le Rime e, a Venezia nel 1550, l'Asinod'oro. Questa prima edizione a stampa costitui un corpus omogeneo di opere che, dopo la morte dell'autore, rischiavano la dispersione.
I ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Sheridan,tradotta da Michele Leoni; Alcune idee sulla volubilità e sulla costanza; Storia di Lauretta; L'Asinod'orod'Apuleio traslato dal Firenzuola; Notizie sullo storico Giovanni Müller; Riflessioni sulla felicità privata,di Nicola Columella ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] o per magia nei racconti di fate, e che trovano la loro lontana origine nel romanzo 'iniziatico' di Apuleio (2° secolo d.C.), l'Asinod'oro e, ancora prima, nei miti greci. Così, a causa di un sortilegio, il bel principe può essere trasformato in un ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, i bicchieri, le posate; l. i pavimenti,...