BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] statistica, in cui egli direttamente reagiva alle teorie sul carattere "domestico" della economia antica di K. Bücher (si cfr. la gli citava B. Croce: "ma sai che quello è un asino!"). Solo dopo la campagna razziale imposta dai nazisti si ebbero in ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] Singapore.
M. MIRANDA (ed.) (2013) La Cina dopo il 2012, L’asino d’oro, Roma.
A. J. NATHAN, A. SCOOBELL (2012) How China assenza del presidente statunitense Obama, impegnato sul fronte domestico dalle trattative per l’innalzamento del tetto sul ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] sia lo sfruttamento dei prodotti secondari (come il latte o la lana) sia l'uso di animali domestici per la trazione. La domesticazione degli asini, prerequisito per il seminomadismo, non pare attestata prima del IV millennio. Fenomeno più recente è ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] intensifica semmai il clima di devozione, che diviene più intimo e domestico, come nel S. Antonio in adorazione del Bambino Gesù, oggi e le figlie (Firenze, Uffizi), Balaam e il suo asino (collezione privata), Mosè e Aronne trasformano l'acqua del ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] 1609, l'altro di soli tre palmi, misura da inginocchiatoio domestico, con contratto dell'11 febbr. 1610 (ibid., pp. 198 un Cinghiale, un Cane, un Cavallo, un Toro, una Vacca, un Asino, un Leone, una Leonessa (Radcliffe-Thornton, 1978, pp. 254-57, ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] forme e decorazioni, non soltanto bene di consumo domestico ma anche oggetto di prestigio.
Un primo sviluppo e ampolle. La distribuzione di alimenti su lunga distanza, a dorso d’asino o per natante, porta a sua volta a sviluppare affusolate giare da ...
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Machiavelli, Niccolò
Antonio Enzo Quaglio
Nella Firenze laurenziana nella quale si svolse la sua educazione letteraria, probabilmente il M. lesse, giovinetto, la Commedia nell'edizione commentata dal [...] al sovrapporsi umorale del motteggio comico, dello sghignazzo sarcastico, del realismo domestico, del vituperio polemico.
Eppure la bizzarra ed eclettica vitalità dell'Asino, l'ambiguità tonale delle sue parodie divaganti devono vizi e virtù alla ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] nella categoria pirik e vengono utilizzate dagli ndut per scacciare gli spiriti, gli stregoni e i serpenti. Anche l'asino, l'animale domestico meno amato, ha un odore pirik. Gli odori gradevoli dei fiori e dei frutti vengono denominati hen, così come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...]
Gli animali domestici si identificano in quelli che nella tarda Antichità e nell’alto Medioevo vivono nelle campagne abitate, nelle “corti”, sono a contatto con la popolazione, prestano la loro forza-lavoro (ad esempio asini, cavalli, buoi), sono ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] dalla parafrasi, rispetto al primo romanzo giovanile: «Carne d’asino! – borbottava – ecco cosa siamo! Carne da lavoro!» (Verga 1995: 218). Meno immediata la traduzione del lessico domestico, per cui il sicilianismo strattu viene reso dapprima con un ...
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asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...
selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce e vegeta senza cure: fico, pesco, olivo...