Pittore e illustratore (n. Zurigo 1499 - m. 1571); di gusto gotico nelle prime opere, passò poi a uno stile più ricco e complesso sotto l'influsso di H. Holbein il Giovane. Della sua attività di ritrattista ricordiamo il ritratto di H. Zwingli (1549) e il suo autoritratto (1571) nella biblioteca civica di Zurigo. Affrescò varie facciate, tra cui quella del palazzo comunale della sua città; fece disegni ...
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Pittore e disegnatore (Sciaffusa 1539 - Strasburgo 1584). Forse allievo di H. Asper a Zurigo, fu a capo di una fiorente bottega a Sciaffusa e poi a Strasburgo: oltre a dipinti, produsse disegni per vetrate [...] e xilografie, che rivelano un forte influsso dell'arte di H. Holbein il giovane in un'originale rielaborazione anche dell'arte italiana e della grafica di A. Dürer. Tra le sue opere pittoriche, notevoli ...
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ASPERITAS
S. Ferri
Termine tecnico della retorica per indicare una lexis o compositio piena di movimento, di ineguaglianze, di espressioni rudi e forti valorizzate da altre più lisce e molli (Seneca, [...] Ep., 114). Il termine (τραχύς, asper, ecc.) passa poi nel linguaggio critico delle arti belle, specialmente nella musica, ma citare un solo esempio: argento perfecta atque aspera signis dove il termine asper non è inteso a diminuire il valore dell ...
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OUDENAARDE
P. Devos
(franc. Audenarde)
Cittadina del Belgio centro-occidentale, nella Fiandra orientale, ubicata sul corso navigabile della Schelda, a km 30 ca. a monte di Gand, in posizione favorevole [...] per quanto spesso siano conservate solo parzialmente, le chiese preromaniche di Baaigem, Hundelgem, Paulatem; quelle romaniche di Asper, Elsegem, Huise, Opbrakel, Rozebeke; quelle gotiche di Berchem, Petegem e Sinte Maria Latem e la torre tardogotica ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] pitture svizzere e soprattutto della scuola zurighese dei secoli XV-XIX ("maestro dei garofani", Leu il Vecchio, Leu il Giovane, Asper, i pittori Meyer, Hofmann, J. H. Füssli, S. e C. Gessner, Wüest, H. Hess, Freudweiler, Vogel, Koller); opere di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] della stampa e dell’incisione. Tra i pittori più noti del tardo 16° sec. sono H.H. Kluber e H. Bock (Basilea), H. Asper (Zurigo), T. Stimmer, J. Heintz e l’incisore J. Amman. Per l’architettura della fine del 16° sec.: Hofkirche a Lucerna; chiesa dei ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] XIII, 10001, 50
as( ), C.I.L., XI, 6699, 24
as(carius) avgv(sti) (libertus?), BERNHARD
l. as( ) avgv( ), BAILLY
p. asinivs, LOESCHKE, A. 47
asper, C.I.L., XI, 6699, 25
asprenas, C.I.L., XV, 6312
asvla, C.I.L., VII, 1330, 3
at( ) [cfr. ta], C.I.L., XV ...
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asperita
asperità s. f. [dal lat. asperĭtas -atis, der. di asper «aspro1»]. – Asprezza, ruvidità, scabrosità, spec. di una superficie: le a. del terreno, della roccia; fig.: l’a. del carattere; le a. della vita.
per aspera ad astra
‹per àspera ...› (lat. «attraverso le asperità [si giunge] alle stelle»). – Frase con cui si suole significare che la via della virtù e della gloria è irta di difficoltà. Il motto, che in questa formulazione sembra piuttosto...