Strumento d’argento o di altro metallo terminante in una piccola palla traforata, con setole o senza, che serve ad aspergere d’acqua benedetta persone o cose (detto anche asperges).
Pugnale del sec. 16° con una lama fissa al manico e altre due mobili che, aprendosi per mezzo di una molla, contribuivano ad allargare la ferita ...
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Genere di funghi della famiglia delle Aspergillacee, istituito dal Micheli (1729). È caratterizzato dai conidiofori, i quali per la loro forma ricordano un aspersorio, essendo costituiti da un filamento [...] eretto, cilindrico, la cui estremità superiore è più o meno dilatata o vescicolosa e rivestita di numerose catenelle di conidî portate da sterigmi semplici o ramificati. Quando il fungo è maturo forma ...
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Pubblicista e uomo politico (Caserta 1897 - Roma 1967). Volontario nella prima guerra mondiale, antifascista, dopo il delitto Matteotti pubblicò, con i fratelli Rosselli e G. Salvemini, il foglio clandestino [...] La riforma agraria (1945); Abolire la miseria (1946); Critica del capitalismo (1948); Settimo, non rubare (1951); Lo stato industriale (1952); I padroni del vapore (1954); Il malgoverno (1954); Il Sillabo (1957); Il manganello e l'aspersorio (1958). ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] dall’azione del calcio.
Farmaceutica
Il carbonato, l’ossido, il silicato di m. sono impiegati per uso esterno, aspersorio. Assunti per bocca, i vari sali di m. non vengono assorbiti dal tubo digerente e determinano, con meccanismo osmotico ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] di Acireale (1651), il Secchiello in argento massiccio con incisione a fasce parallele con lo stemma di Enna e relativo aspersorio per il duomo di Enna, il Calice in argento per il convento dei riformati a Petralia Soprana, oppure in collaborazione ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] luoghi prima di qualsiasi orazione), anche al di fuori di tale pratica solenne, attingendo l'acqua, originariamente con l'aspersorio, da appositi contenitori stabili (Franz, 1909).
Propriamente l'a. si configura in tal modo come oggetto distinto dai ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] in oro, conservato nella basilica di S. Giovanni in Laterano. Nella sacrestia dei SS. Giovanni e Paolo si trova un secchiello con aspersorio, di bella fattura, con ai lati due teste di angelo e ghirlande di tralci d'uva nella parte superiore. Per la ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] di un calice papale, il restauro di un turibolo e del bastone di una croce astile, la fattura di un secchiello con aspersorio e di un bacino, per la somma complessiva di 50 fiorini e 5 soldi.
Nel 1368 è di "Johanni Bartoli de Senis argentario ...
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DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] ed il 1791, ricopriva le cariche di quarto e terzo console degli orefici. Il 15 maggio 1785 consegnava due calici con patena ed aspersorio alla chiesa di S. Carlo al Corso, ricevendone scudi 82 baiocchi 27 1/2.
Tra il 1815 ed il 1820 abitava con la ...
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Le piante, benché destituite di movimenti, possiedono mezzi potenti per conquistare lo spazio; e siccome ogni individuo vegetale trae origine da un corpo riproduttore o germe in vita latente, è evidente [...] non può aver luogo che a poco per volta e solo se la capsula è scossa dal vento (apparecchio disseminativo ad aspersorio).
Nel genere Campanula alcune specie hanno capsule erette, altre pendenti; la deiscenza avviene in modo consimile a quella del ...
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aspersorio
aspersòrio s. m. [dal lat. eccles. aspersorium, der. di aspergĕre «aspergere»]. – 1. Strumento di argento o di altro metallo terminante in una piccola palla traforata, con setole o senza, che serve ad aspergere d’acqua benedetta...
spargolo2
spàrgolo2 s. m. (o spàrgola s. f.) [der. di spargere], ant. – Aspersorio: rasserenava l’aria de la sua faccia con una grazia ... che imbertonava [=imbertoniva, cioè faceva innamorare] fino a lo spargolo de l’acqua benedetta (Aretino).