Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] luoghi prima di qualsiasi orazione), anche al di fuori di tale pratica solenne, attingendo l'acqua, originariamente con l'aspersorio, da appositi contenitori stabili (Franz, 1909).
Propriamente l'a. si configura in tal modo come oggetto distinto dai ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] in oro, conservato nella basilica di S. Giovanni in Laterano. Nella sacrestia dei SS. Giovanni e Paolo si trova un secchiello con aspersorio, di bella fattura, con ai lati due teste di angelo e ghirlande di tralci d'uva nella parte superiore. Per la ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] di un calice papale, il restauro di un turibolo e del bastone di una croce astile, la fattura di un secchiello con aspersorio e di un bacino, per la somma complessiva di 50 fiorini e 5 soldi.
Nel 1368 è di "Johanni Bartoli de Senis argentario ...
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DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] ed il 1791, ricopriva le cariche di quarto e terzo console degli orefici. Il 15 maggio 1785 consegnava due calici con patena ed aspersorio alla chiesa di S. Carlo al Corso, ricevendone scudi 82 baiocchi 27 1/2.
Tra il 1815 ed il 1820 abitava con la ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] ), copiati in Italia tra il 1198 e il 1200, dove una volpe in abito monastico di fronte a un verro con un aspersorio per l'acqua santa costituisce una parodia liturgica di un genere comune alla scultura del sec. 12°, in questo caso ispirata da alcune ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] con piede di rame della chiesa madre di Forza d'Agrò; pissidi della chiesa di S. Domenico di Montellino; aspersorio della chiesa madre di Camaro; calice di Castroreale; croce processionale di Taormina; calice in filigrana del Tesoro dell'Abbazia ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] , come confermerebbe la tipologia degli spruzzaprofumi con corpo a campana e alto collo a tromba che funge da aspersorio, tipica dell'epoca selgiuqide (Scerrato, 1972).Particolare successo nella produzione protoislamica in b. ha l'importante gruppo ...
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aspersorio
aspersòrio s. m. [dal lat. eccles. aspersorium, der. di aspergĕre «aspergere»]. – 1. Strumento di argento o di altro metallo terminante in una piccola palla traforata, con setole o senza, che serve ad aspergere d’acqua benedetta...
spargolo2
spàrgolo2 s. m. (o spàrgola s. f.) [der. di spargere], ant. – Aspersorio: rasserenava l’aria de la sua faccia con una grazia ... che imbertonava [=imbertoniva, cioè faceva innamorare] fino a lo spargolo de l’acqua benedetta (Aretino).