BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] del protocollo e dotato di naturale eloquenza, il papa - irreprensibile nella sua vita privata, solo mediocremente colto più aspettarsidi essere sospinto anch'egli sulla via cessionis. Ma l'iniziativa della Francia rimase quasi totalmente priva di ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] costituito e dava luogo alla sperimentazione di nuovi moduli divita associata con il sorgere e il 463. La specificità meridionale delle tematiche accennate nel testo e di altri aspettidi cui si dirà più avanti può forse prendere ancora maggiore ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] scientifico alto, richiesto dai sacrifici dei cattolici che mantenevano in vita l’ateneo e che da esso aspettavano le «direttive e il patrimonio ideale di difesa ed applicazione dei principi della nostra fede», da utilizzare in «quella trasformazione ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] di un radicale mutamento di prospettiva, che nel magistero di Pio XI e nella letteratura che attorno a esso fiorì prendeva l’aspettodi una maturazione e di confini che sono, sia pur in ogni «ambiente divita», «quelli delle città e dei paesi d’Italia ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] al rigore morale e per la tendenza a moralizzare tutti gli aspetti della vita quotidiana in conformità con i precetti della Bibbia, in esse predominano la volontà di separazione dal mondo e la diffidenza nei confronti del resto della società ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] senza polemiche antifrancesi. La quasi-aspettativadi un cardinalato, collegata con l'Auditorato di Camera, venne soddisfatta dopo la riforma interna, ove si consideri lo stile divita e le modalità di gestione dell'incarico della maggior parte dei ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] . Viene meno un’autorità, ma a Roma – città unica sotto quest’aspetto – ne esiste un’altra: e quale autorità!»15. Anche il comando La storia del «partito romano» rimane emblematica di una stagione divita della Chiesa, della Curia ma anche della ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ricostituire il centro tradizionale della vita morale, politica e religiosa di Roma (di qui l'assunzione del pontificato lui l'autorità politica è definita dal compito di stabilire le leggi, dall'aspettativa del consenso generale e dal possesso del ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] una lettura non solo letterale ma fedele del magistero complessivo del Vaticano II rendeva impossibile pensare di affrontare problemi e aspetti della vita della diocesi tenendo lontano i laici dal sinodo. Molte diocesi in Francia, Germania, Austria e ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di postulazione o di elezione, per accettazione di altri benefici conferiti dal papa sotto forma di provvigione o di grazia aspettativa, erano ormai riservati alla collazione pontificia. Di austerità divita e senso della disciplina. Di conseguenza ...
Leggi Tutto
aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...