L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] scientifico alto, richiesto dai sacrifici dei cattolici che mantenevano in vita l’ateneo e che da esso aspettavano le «direttive e il patrimonio ideale di difesa ed applicazione dei principi della nostra fede», da utilizzare in «quella trasformazione ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] di un radicale mutamento di prospettiva, che nel magistero di Pio XI e nella letteratura che attorno a esso fiorì prendeva l’aspettodi una maturazione e di confini che sono, sia pur in ogni «ambiente divita», «quelli delle città e dei paesi d’Italia ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] al rigore morale e per la tendenza a moralizzare tutti gli aspetti della vita quotidiana in conformità con i precetti della Bibbia, in esse predominano la volontà di separazione dal mondo e la diffidenza nei confronti del resto della società ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] senza polemiche antifrancesi. La quasi-aspettativadi un cardinalato, collegata con l'Auditorato di Camera, venne soddisfatta dopo la riforma interna, ove si consideri lo stile divita e le modalità di gestione dell'incarico della maggior parte dei ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] . Viene meno un’autorità, ma a Roma – città unica sotto quest’aspetto – ne esiste un’altra: e quale autorità!»15. Anche il comando La storia del «partito romano» rimane emblematica di una stagione divita della Chiesa, della Curia ma anche della ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] una lettura non solo letterale ma fedele del magistero complessivo del Vaticano II rendeva impossibile pensare di affrontare problemi e aspetti della vita della diocesi tenendo lontano i laici dal sinodo. Molte diocesi in Francia, Germania, Austria e ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di postulazione o di elezione, per accettazione di altri benefici conferiti dal papa sotto forma di provvigione o di grazia aspettativa, erano ormai riservati alla collazione pontificia. Di austerità divita e senso della disciplina. Di conseguenza ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del papa, per rigetto di postulazione o di elezione, per accettazione di altri benefici conferiti dal papa sotto forma di provvigione o diaspettativa, dovevano essere riservati alla collazione pontificia. Di conseguenza il papa poté centralizzare ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] di Vicenza), nonché l'"aspettativa" su altri tre benefici; il 20 novembre ottenne anche la parrocchia di S. Maria di Bressanvido e nel 1515 per concessione di reazioni incredule rispetto a una scelta divita talmente austera da mettere in pericolo ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] di un altro familiare del C. la somma annua di trenta libbre da ricevere dall'abbazia di Farfa e l'aspettativadi Medio Evo, ibid., XLIX (1926), p. 136; E. Baluze, Vitae paparum Avinionensium, a cura di G. Mollat, II, Paris 1927, pp. 39 s., 57; III ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...