Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] dalle medaglie ai vestiti). Secondo questa logica, ogni aspetto figurato – dall’emblema alla decorazione – richiede un processo dell’impresa, nel momento in cui la componente verbale acquista preponderanza per l’effetto meraviglioso che produce, ...
Leggi Tutto
Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] il ‘caso’ nel pronome personale (➔ personali, pronomi) e l’➔aspetto nel verbo, vengono invece tradizionalmente ignorati. Data poi la nota complessità del paradigma verbale dell’italiano, grande attenzione viene di solito dedicata al riconoscimento e ...
Leggi Tutto
Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] e le epoche sono presenti espressioni e formule verbali che tendono a minimizzare i rischi dell’interazione 41-58 (trad. it. Logica e conversazione, in Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio, a cura di M. Sbisà, Milano ...
Leggi Tutto
Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] una diversa configurazione di sintomi: produzione verbale fluente, ma scarsamente comprensibile e accompagnata da motoria, una forma di afasia non fluente, simile per molti aspetti all'afasia di Broca, ma correlata alla lesione di un'area ...
Leggi Tutto
PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] formalmente insufficiente, priva di «pulimento, ritmo, frizzo verbale», difettosa «di brio e di mordente». Rinunciando a sinistra di quanto avvenga oggi.
La sua obiettività e il suo aspetto insolito – lo strabismo, i favoriti, il piede zoppo, uniti ...
Leggi Tutto
La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] oppure un oggetto che può essere considerato sotto un duplice aspetto (portafinestra è un oggetto che svolge sia la funzione di hanno vinto lo scudetto.
Sono formati da un tema verbale e da un nome che funge da complemento, tipicamente da ...
Leggi Tutto
Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] idrico «che riguarda l’acqua», ittico «che riguarda il pesce», verbale «che riguarda le parole», eolico «che riguarda il vento», ecc oggetto del nome e una di diverso tipo. Illustriamo questo aspetto in (30), in cui l’aggettivo americana può essere ...
Leggi Tutto
Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] sintattiche che può assumere una frase predicativa: essa è verbale se il suo predicato è espresso con un verbo coniugato essi hanno la peculiarità di dare rilievo a un aspetto ritenuto particolarmente significativo, lasciando nel vago la situazione ...
Leggi Tutto
Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] frattempo, al termine di una profonda revisione, l’opera assume un aspetto rinnovato nella seconda redazione, in tre libri, compiuta nel 1520- grammaticale e uniformità grafica nell’ambito della morfologia verbale e dei pronomi.
Chiara è comunque la ...
Leggi Tutto
Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] di due marche negative una pre- e l’altra post-verbale, è attestata in torinese fino al Settecento ed è tuttora con o e di [y] con u) danno ai testi un aspetto italianeggiante che risulta fuorviante per chi non conosce il dialetto.
La prima ...
Leggi Tutto
aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.