Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] dei verbi parasintetici si differenziano dagli altri prefissi verbali per tre caratteristiche peculiari:
(a) non si parasintetici sono quindi di norma telici, di solito durativi (➔ aspetto);
(c) la parasintesi può formare nuovi verbi appartenenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una direzione diversa dalle poetiche postmoderne il decostruttivismo in architettura [...] risultati di questa “interrogazione” appaiono evidenti non solo nell’aspetto delle architetture esposte in mostra, ma anche nel programma: della teorizzata interrelabilità delle “due scritture, la verbale e l’architetturale” rimane di fatto sulla ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] solo Farinelli. Virtuoso di eccezionale bravura, molto gradevole d'aspetto, attore capace, fu dotato d'una voce di mezzo insolenza e per una costante ricerca della rissa fisica e verbale. Nelle relazioni ufficiali dell'uditore generale E. de Ulloa ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] presenta il processo come globale e concluso rispetto ad altre espressioni temporali con cui appare. È dunque una forma verbale dall’➔aspetto essenzialmente perfettivo. La compatibilità con avverbiali di tempo come in X tempo e per X tempo mette in ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] sofferenza (per es. incidenti). Reik parla di masochismo verbale a proposito di chi gode nel sentirsi dire parole sadico è sempre in pari tempo un masochista, sebbene l'aspetto attivo o quello passivo della perversione possa essere in lui più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Il paesaggio sonoro nel mondo antico
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il paesaggio sonoro dell’Antichità è ovviamente [...] serbatoio tanto di segni divinatori quanto di ispirazione melodica e verbale per i poeti antichi.
La fonosfera degli antichi: , enunciata con tanto vigore dagli antichi, costituisce un aspetto fondamentale della storia della creazione musicale. ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] un rubinetto che gocciola e l’acqua non si può bere, e noi aspettiamo qualcosa di certamente terribile e non succede niente e continua a non succedere è mostrato come l’adozione di un tempo verbale all’interno di una porzione di testo possa servire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia tedesca del Seicento, come altri generi letterari, ha una traiettoria [...] rapporto tra fede e letteratura, tuttavia, non è l’unico aspetto a mostrarsi. Vengono, infatti, elaborate teorie poetiche da singoli autori in Germania ne esce rinvigorita nella sua tensione verbale e stilistica. L’innografia luterana, che già ha ...
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Capaneo
Umberto Bosco
. Uno dei " Sette contro Tebe ", cioè uno dei sei re greci che con Polinice assaltarono Tebe per scacciarne Eteocle, fratello di Polinice. Protagonista di un episodio dell'Inferno [...] ha in Stazio una coloritura eroica. Morto, l'aspetto di C. continua a essere minaccioso : " ille iacet piegarlo : Qual io fui vivo, tal son morto. E subito, anche l'ingiuria verbale : C. rievoca il suo ultimo giorno, rinnova la sua sfida di allora; ...
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Toscana (Tuscia)
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
Registrare, col proposito di una completa rassegna, tutti gli echi prodotti nell'opera di D. dalla memoria della terra in cui egli nacque e consumò [...] danteschi sui guasti dell'ordinamento comunale del suo tempo e costituisce, per gli aspetti drammatici della narrazione e per l'intensità emblematica del tessuto verbale, uno dei passi, tra quelli che nel poema sono caratterizzati dall'imprecazione e ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.