L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] Repubblica ed ancora esistenti nella città si presentano per alcuni aspetti ancora legate a metodi e forme d’insegnamento in uso ., Commissario del Re, b. 11, 5 12/34. Nel verbale del consiglio comunale del 13 dicembre 1867 il nome di Costantino Reyer ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] e senza inutili illusioni». Bravo, chiosa il verbale riportato dalla «Rivista di Venezia»(29). E intenda che sembrano riempire della propria forma individuale e mentale tutto intero l’aspetto della nazione e del tempo che le hanno prodotte» («Le Tre ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] della Chiesa14.
È significativo che il richiamo anche solo verbale a questi modelli avvenga in un contesto successivo al di Stato, ma a livello sociale, che tenga conto delle aspettative e delle necessità delle singole persone.
Ma per tornare più ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] un capitale di 1.040.049 lire austriache.
40. G. Zalin, Aspetti e problemi, pp. 187-200 (la citazione è a p. 29 dicembre 1859; Camera di commercio, b. 336 IV/26, verbali della commissione di sorveglianza 15 luglio-3 ottobre 1861; Luogotenenza, 1862 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] svuotata d'ogni preciso riferimento storico e d'ogni contatto verbale con la Questio, la si è commentata avanzando l'ipotesi qualità»; mentre la dantesca indagine verte soltanto su tale secondo aspetto, impegnata com'è a determinare il «quale» e non ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] dell'esemplare di mano di D. (v. da ultimo per questi due aspetti i cenni contenuti nell'ediz. Mengaldo, pp. CVII-CIX).
Poco si può dalla grande uniformità non solo concettuale ma verbale di tale tradizione, sembrano innegabili riflessi precisi ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] plurale, per es. cópes («coppe») e come desinenza verbale della seconda persona singolare, per es. ciàntes («tu canti toscano -aio); la costruzione stare a + infinito per esprimere un aspetto durativo: che stai a ffà? («che stai facendo?»), rispetto ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] ossia per distinguere i minerali si usano non i segni estrinseci (aspetto esterno, figura o uso) ma i segni intrinseci (peso, rapporti delle sedute settimanali dell'Académie. Come risulta dal verbale del 16 febbraio 1696, nel Raisonnement sur le sel ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] è anzi saggio non affidarsi a una sola tecnica "per vedere nuovi aspetti del fenomeno che interessa e tener conto di vari tipi di dati un metodo per esporre i soggetti a stimoli sperimentali, ancorché verbali" (v. Hyman, 1955, p. 210). Si tratta di ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] propria poiché il dialetto veneziano, esaminato nei suoi aspetti fonetici e letterari, si può veramente dire tra il 1928 e il 1932 i tre volumi in quattro tomi dei Verbali delle sedute della Municipalità provvisoria di Venezia. 1797. Su Alberti cf. ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.