DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...]
Fabrizio De André è stato uno dei più importanti esponenti della canzone italiana. L’estrema attenzione all’aspettoverbale della canzone, l’adozione di forme metriche chiare e, soprattutto nella prima fase, aderenti alla tradizione poetica ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] di Urania. L'una e l'altra non sono anzi che aspetti d'un medesimo profondo rivolgimento intimo. Sui modi nei quali dei suoi seguaci la sobrietà, il nitore, l'aggiustatezza verbale senza fronzoli del maestro poterono diventare lezio. Donde la ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] . Donde una certa affinità del G. col futurismo (Poesie elettriche, 1911; L'inaugurazione della primavera, 1915; ecc.), e l'aspetto di filastrocche o "litanie liriche" che hanno i suoi versi (Il quaderno dei sogni e delle stelle, 1924; Brindisi alla ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dispensa; in occasione del cardinalato, si istruì un processo verbale in cui, dalle testimonianze dello zio materno e di Lateranense doveva servire a dare a Roma e alla Curia un aspetto più severo, mettendole al riparo dalle accuse di mondanità e di ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sulla comunicazione) della relazione di coppia: al pari di quella verbale, anche la comunicazione non verbale ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione. L'aspetto di contenuto riguarda la parte informativa del messaggio, mentre l ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] perché egli non l'abbia anticipata a quella data, invece di aspettare la nuova crisi di maggio.
Tra il febbraio e il maggio 1948-1953, a cura di C. Bello, Milano 1964. Un verbale, che registra l'intervento del D. ad una riunione sulla CED tenuta ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Diocesano di Tivoli, ad eccezione del processo verbale delle visite pastorali effettuate: Archivio Diocesano, XXIX 1962, pp. 268-323.
Sulla prima restaurazione (1800-1809) nei suoi aspetti interni v.:
L. Dal Pane, Le riforme economiche di Pio VII, " ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] orchestrazione, l'uso sorvegliatissimo del climax, l'onda verbale e immaginifica che si innalza e precipita per tornare a forme della poesia del C. non è essa stessa che un aspetto della vita di quella poesia nella storia, su cui esercitò presa ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Si tratta di una produzione la cui licenziosità verbale corrisponde alla assoluta mancanza dei contenuti: è la mezzo altre cose contra di lui per qualunche via, la ne tenga conto, aspettando l'ordine che accaderà darli". Il 3 apr. 1546 arriva da Roma ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.