Danza
Paul Spencer
Introduzione
La danza è una forma d'arte dotata di un suo linguaggio specifico che pone vari problemi interpretativi. Gli stessi danzatori incontrano difficoltà a esprimere la loro [...] la varietà dei tipi di danza o la ricchezza di aspetti che la caratterizzano. Tale problema fu rilevato da Sachs ( danza come attività di gruppo, con le sue modalità di comunicazione non verbale (v., ad esempio, Martin e Pesovar, 1961; v. Royce ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] scherzosa e infantile per indovinello.
L’enigma è una forma di sfida verbale nota in tutti i tempi e a tutti i popoli. Da linguaggio per tutto il medioevo. Un filone in cui l’aspetto giocoso della sfida dell’enigma si combinava con i riferimenti ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] sempre presenti sono la tendenza ad accertare gli aspetti negativi degli avvenimenti, riguardanti sé stessi o gli certo periodo di tempo - a fare continuo riferimento mentale, verbale e comportamentale all'oggetto scomparso: proprio in ciò consiste il ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] 69).
Uno dei testi più rappresentativi per i suoi aspetti programmatici e per la foggia linguistica cortigiana è la redazione toscane scelte da Bembo. Trissino prima dà la forma verbale cortigiana, poi fa seguire quella toscana: il condizionale ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] accende, ecc.) e poi si combinano. Vale a dire, l’espressione verbale nasce da una selezione e da una combinazione. Il principio che governa di lingua poetica rende ragione di molti e importanti aspetti del modo con cui è stata più spesso adoperata ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] si sono limitati allo studio sistematico e analitico degli aspetti sociali e culturali. In questa prospettiva, il corpo non in quanto peculiari varietà di comportamento non verbale socialmente rilevanti, che spesso producono particolari condizioni ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] esperimento durante il quale essi dovevano apprendere del materiale verbale composto di sillabe o numeri. Se veniva loro richiesto di generalizzare, cioè di prescindere dai puri e semplici aspetti sensoriali di un messaggio. Secondo gli studiosi del ...
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Geografia
Claudio Cerreti
La conoscenza del ‘sistema Terra’
La geografia è una delle scienze più antiche, che risponde a domande fondamentali poste in tutte le epoche e presso tutti i popoli: perché [...] terrestre). Negli ultimi decenni si è cercato di riunire i due aspetti e di eliminare le possibili contraddizioni, parlando, sia per le descrizioni verbali sia per i disegni cartografici, di rappresentazioni geografiche.
Rappresentare, ricreare ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] », dall’altro «all’affiorare, nelle sue strutture, di alcuni aspetti tipici di taluni suoi dialetti» (Simone 1993: 61).
È sul l’opposizione è neutralizzata quando il pronome ricorre in posizione post-verbale: lo ha detto lui / *egli, sono stati loro / ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] livelli di omogeneità, di attrazione reciproca e da altri aspetti ancora.
D'altra parte, gli attori della competizione esprimono grado di ritualizzazione della lotta si esprime nella contesa verbale, che da sempre rappresenta il terreno della maggior ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.