CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] e l'opera sua nelle vicende del Risorg. ital., II, Torino 1899, pp. 25 s., 69, 75, 77 s., 87, 707, 709; A. Luzio, Aspromonte e Mentana, Firenze 1935, pp. 130, 138-42; Le relaz. diplom. tra la Gran Bretagna e il Regno di Sardegna. Il carteggio diplom ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] della giustizia e della libertà» (Croce 1957, p. 6), e dei suoi non si interrompe con l’Unità, come testimoniano Aspromonte e Mentana e poi il vittorioso intervento in Trentino durante la terza guerra di indipendenza (che, in qualche misura, sembrò ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] la spedizione che avrebbe dovuto liberare Roma, ma che invece porta allo scontro con l’esercito regio sull’Aspromonte – fa iniziare tutti gli uomini del suo stato maggiore (Giacinto Bruzzesi, Giuseppe Missori, Francesco Nullo, Pietro Ripari, Giovanni ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] della Corona. Dopo la morte di Cavour, scosso ulteriormente nella salute, fece in Parlamento solo qualche intervento. Dopo Aspromonte e la caduta del ministero Rattazzi fu chiamato a presiedere il nuovo ministero, costituito l'8 dic. 1862 soprattutto ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] vecchi e nuovi e fu base e premessa del nuovo tentativo di Garibaldi su Roma, che si sarebbe concluso ad Aspromonte.
Nel Comitato centrale della nuova organizzazione il D. tenne di fatto le fila alquanto intricate delle forze che la sostennero ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , al fine di indurre Napoleone III a non opporsi a una spedizione di Garibaldi su Roma, che è quella che porta ad Aspromonte.
All'indomani dello scontro scrive scoraggiato: "Son codesti piemontesi così accecati da non veder dove vanno? Io son vecchio ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] dalle forze con le quali, nel 1859, aveva fatto fronte comune. Nel 1862 i militanti garibaldini vennero fermati sull’Aspromonte dall’esercito regio e nel 1867 a Mentana – in modo anche più drammaticamente cruento – a disperderli furono le truppe ...
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grecanico
grecànico agg. [dal lat. Graecanĭcus, der. di Graecus «greco»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha rapporto con la Grecia, per origine o per imitazione: arte g.; è soprattutto riferito ai Greci che abitavano la Sicilia o la Magna Grecia, o...
wilderness
〈u̯ìldënis〉 s. ingl. [propr. «l’essere selvaggio», der. di wild «selvaggio, incolto»], usato in ital. al femm. – In ecologia, natura allo stato selvaggio: Associazione italiana per la w.; la tutela della w.; anche, con sign. concr.,...