Uomo politico bulgaro (Koprivnica 1840 - Sofia 1904), fratello di Ljuben. Studiò in Russia, dove frequentò i circoli panslavisti. Vicepresidente dell'Assembleacostituente di Tirnovo (1879), fu ministro [...] delle Finanze nel primo gabinetto liberale (1880). Presidente del Consiglio (1880-81 e 1901), diresse l'ala sinistra del partito liberale ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'AssembleaCostituente a Roma (1849), schierandosi [...] , ma dopo la fuga di Pio IX a Gaeta e il trionfo del partito democratico si dimise. Eletto (1849) deputato dell'Assembleacostituente, si pronunciò contro la repubblica, e quando questa fu proclamata si dimise e si ritirò a vita privata. Costretto a ...
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Uomo politico (Pescia 1813 - Firenze 1884). Autore del trattato Della sovranità e del governo temporale dei Papi (1846) di contenuto neoguelfo, fece parte, dopo la promulgazione dello statuto in Toscana [...] (1848), dei Consigli generali e dell'assembleacostituente, appartandosi però dalla vita pubblica durante la dittatura del Guerrazzi. Fondatore del giornale Lo Statuto (22 maggio 1849 - 21 maggio 1851), fautore del moto del 27 apr. 1859, fu nel Regno ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] Inghilterra, circondato già da larga popolarità. Sicché, caduta la monarchia di luglio, nelle elezioni per l'Assembleacostituente (sett. 1848), riuscì eletto in molti collegi, sostenuto dall'opinione pubblica moderata, spaventata dagli eccessi del ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] 1840), in realtà riflessioni sulla società occidentale, fu più volte eletto deputato (1839, 1842, 1846); fu membro dell'assembleacostituente (1848) e ministro degli Esteri (1849). La sua carriera politica terminò con il colpo di stato del 1851, dopo ...
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Uomo politico italiano (Foggia 1893 - Massa Lombarda, Ravenna, 1955). Iscritto dal 1912 al PSI, nel 1921 fu tra i protagonisti della costituzione del PCd'I, di cui fu successivamente alla guida (1934-1936). [...] commissario aggiunto per l'epurazione, incarico che mantenne fino al luglio dello stesso anno. Eletto all'Assembleacostituente, rappresentò il PCI in Parlamento a partire dal 1946, dedicandosi soprattutto alla elaborazione della politica agraria ...
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(it. Virginia occidentale) Stato federato degli USA (62.759 km2 con 1.814.468 ab. nel 2008); capitale Charleston. È costituita da diverse zone morfologiche: la valle dell’Ohio, a O, fertile e popolata, [...] a favore della secessione (1861), i deputati dell’Ovest ripudiarono la decisione, formando un nuovo governo (19 giugno). Un’assembleacostituente, convocata il 26 novembre 1861, decise di allargare i confini del nuovo Stato e di adottare il nome West ...
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Uomo politico peruviano (Trujillo 1895 - Lima 1979), fondatore (1923) e capo della Alianza popular revolucionaria americana (APRA). Esiliato (1923) visse varî anni in diversi paesi dell'America Latina, [...] colpo di stato militare, e di nuovo in quelle del giugno 1973, vinte da F. Belaúnde. Nel luglio 1978, dopo un lungo periodo di regime militare e in previsione del ripristino delle libertà democratiche, fu eletto presidente dell'assembleacostituente. ...
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Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] dell'Assembleacostituente (abolizione del regime feudale, dei diritti di primogenitura, ecc.). Presidente del tribunale criminale del Nord nel 1791-92, deputato alla Convenzione, commissario alle armate del Nord e a quelle della Vandea, fece parte ...
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Uomo politico peruviano (n. nel dipart. di Lambayeque 1864 - m. Callao 1932), ministro delle Finanze e presidente del Consiglio (1903-08) durante la prima presidenza di J. Pardo y Barreda, poi presidente [...] civile, L. (1919) depose Pardo y Barreda (presidente per la seconda volta), assunse il potere, e convocò un'assembleacostituente che sancì (1920) una nuova costituzione. Più volte rieletto, governò con metodi via via più autoritarî, a dispetto dei ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...