CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] conto di questa posizione filosofica, del rapporto col pensiero cartesiano (soprattutto nel periodo napoletano) e dell'esposizione delle a leggi generali e aprioristiche. Per conciliare l'asse della piazza con la facciata concava della cattedrale, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la vastità della sua opera e la varietà dei campi indagati, Charles Sanders Peirce [...] esse venga capovolta sulla linea di scrittura come attorno a un asse, poi sovrapposta all’altra, e che infine divenga così dentro di noi.
2. Lo stesso formalismo appare nel criterio cartesiano di verità che si riduce a questa regola: “Tutto ciò ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] la dottrina cattolica, avendo individuato nella Scolastica l’asse portante della teologia autentica, ma non accettando di ., p. 29). Non vi fu relazione tra i principi di Cartesio e lo sviluppo panteistico del razionalismo in Spinoza. Così pure non vi ...
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funzione
funzione in algebra e in analisi, termine, sinonimo di → applicazione, indicante una corrispondenza che a ogni elemento x di un insieme X associa uno e un solo elemento y di un secondo insieme [...] rappresentata graficamente in un sistema di riferimento cartesiano Oxy segnando tutti e soli i punti x ↦ cosh(x) (le funzioni pari hanno grafico simmetrico rispetto all’asse delle ordinate);
• funzione dispari: è una funzione che soddisfa l’identità ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] l'area dei rettangoli (propr. scaloidi) circoscritti e inscritti, rispettiv., nel diagramma cartesiano della y, per cui Iab rappresenta l'area del rettangoloide limitato dal-l'asse delle x, dalle rette x=a, x=b e dalla curva rappresentativa della y ...
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retta
retta ente fondamentale della geometria, insieme al punto e al piano, considerato nella geometria euclidea un concetto primitivo, non suscettibile di definizione autonoma. Il suo significato è [...] con a e b non entrambi nulli), oppure, se non è parallela all’asse delle ordinate, con una equazione esplicita a coefficienti reali, del tipo y = tridimensionale, dotato di un sistema di riferimento cartesiano Oxyz, una retta è rappresentata in forma ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] rispetto al riferimento (per es., se d=0 il p. passa per l'origine del riferimento cartesiano e a seconda che sia nullo a, b o c, il p. non interseca, rispettiv., l'asse delle x, delle y o delle z). Sia nella matematica che in altre scienze, compresa ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri [...] geometrica dei numeri complessi in un piano dotato di riferimento cartesiano si ottiene associando al numero complesso z = x + iy di coordinate polari centrato nell’origine, con l’asse polare coincidente con il semiasse reale positivo, allora ...
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gravita
gravità [Der. del lat. gravitas -atis, da gravis "grave"] [ACS] La qualità dei suoni gravi, cioè di bassa frequenza. ◆ [MCC] La tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta alla [...] regione sufficientemente ristretta per potersi considerare ivi uniforme il campo della g., istituendo un sistema di riferimento cartesiano il cui asse z coincida con la verticale discendente, il potenziale della g. assume la semplice forma U(P)=gz ...
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funzione di n variabili
funzione di n variabili funzione che dipende da n variabili indipendenti. Se le variabili sono poche, si
usa denominarle con lettere diverse, e indicare la funzione con una scrittura [...] ipersuperficie (n − 1)-dimensionale rappresentata in un iperspazio cartesiano a n dimensioni. Per tale estensione si definisce essendo θ l’angolo che la tangente t forma con l’asse delle ascisse.
La definizione di continuità di una funzione di n ...
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diagramma
s. m. [dal lat. diagramma, gr. διάγραμμα «disegno», der. di διαγράϕω «disegnare», comp. di διά «attraverso» e γράϕω «scrivere»] (pl. -i). – 1. Schema grafico che ha lo scopo di rappresentare sinteticamente l’andamento di un determinato...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...