In geometria, curva piana, luogo dei punti equidistanti da un punto fisso O, detto centro della c.; la superficie piana da essa racchiusa è il cerchio. La distanza costante dal centro a un punto qualsiasi [...] ’area data). Date due c., C1, C2, si chiama loro asse radicale la retta a costituita dai punti che hanno la stessa potenza In coordinate cartesiane ortogonali, l’ equazione della c. di centro nel punto (α,β) e raggio r si scrive:
(x − α)2 + (y − ...
Leggi Tutto
Quadrica a centro (non specializzata, cioè diversa da un cono), dotata di infiniti punti reali, avente una conica impropria non degenere. Ammette generalmente, oltre a un centro di simmetria, tre assi [...] intersezione con gli assi x e y.
Quando a=b, la superficie risulta rotonda e si può immaginare generata dalla rotazione di un’iperbole attorno al suo asse non trasverso (preso come assedelle z), oppure dalla rotazione attorno all’asse z di una retta ...
Leggi Tutto
VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] da curve C che, essendo rappresentate analiticamente da una equazione y = y (x), necessariamente soddisfano alla condizione di essere incontrate in un solo punto al più da ogni parallela all'assedelle y. Vi sono peraltro dei problemi di calcolo ...
Leggi Tutto
Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] essere individuata, rispetto a un sistema prefissato di coordinate cartesiane ortogonali, dai parametri ϕ, angolo formato dalla sua normale con l'assedellex, e p, distanza di l dall'origine. Dunque, se S è un insieme di rette, la sua misura è
ove ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] di coordinate cartesiane su un piano contenente r in modo tale che r sia l'assedellex, il centro della prima circonferenza abbia coordinate (0,0), e il centro della seconda abbia coordinate (d,0), con d>0. Qualora la superficie di rotazione sia ...
Leggi Tutto
Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] una retta r in un piano π rispetto a un dato sistema di riferimento cartesiano, è la tangente trigonometrica dell’angolo α che la r forma con l’assedellex. Non dipende dall’orientamento di r; esprime, in altri termini, la pendenza di r rispetto all ...
Leggi Tutto
integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] costituiscono la famiglia di parabole corrispondenti ai valori reali di c; ma ammette anche l'i. singolare y=0, assedellex. Come nell'esempio riportato, l'i. singolare è, in generale, la curva inviluppo degli i. particolari. ◆ [PRB] I. stocastico ...
Leggi Tutto
piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] riferimento cartesiano e a seconda che sia nullo a, b o c, il p. non interseca, rispettiv., l'assedellex, delle y o delle z). Sia nella matematica che in altre scienze, compresa ovviamente la fisica, il termine p. ha moltissime qualificazioni, in ...
Leggi Tutto
In senso stretto, quella parte della matematica che si propone di calcolare i valori di tutti gli elementi (lati e angoli) di un triangolo, quando siano noti tre di essi (tra cui almeno un lato); più in [...] centro l’origine O di un sistema di assi cartesiani x, y (fig. 1), le funzioni trigonometriche dell’angolo α sono definite così: introdotti i punti P, attraversamento dell’asse α; tgα, cotgα, secα, cosecα hanno asintoti paralleli all’assedelle ...
Leggi Tutto
normale
normale [agg. Der. di norma] [LSF] Che segue la norma o una regola generale, anche nel senso di presentare caratteristiche medie (per es., obiettivo fotografico n. è quello che ha un angolo di [...] da P e dal punto N in cui la normale n in P interseca l'assexdelle ascisse si dice segmento di n. (in P) o semplic. n.; il segmento QN si chiama sottonormale. Indicata con y=f(x) l'equazione della curva, si ha PN=y(1+y'2)1/2, QN=yy'. Se P è ...
Leggi Tutto
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...