FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Pietro, appoggiato dai giuristi spagnoli dell'università di Salamanca, non solo rivendicava davanti al foro pontificio metà dell'asseereditario mediceo (1592), ma era pronto a farsi strumento di attacchi e trame politiche contro Ferdinando I. Nel ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] ricordò quando scrisse alcuni amari versi dell'Innamorato (II, 23, 51). Il fatto, comunque, rese indispensabile la divisione dell'asseereditario di Feltrino. Si lasciò al B. la distinzione delle terre in due parti equivalenti, e a Giovanni la scelta ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] dovettero ricorrere al papa, perché i debiti, le spese dei funerali, i compensi ai familiari e i vari legati superavano l'asseereditario; il B. infatti, da vivo, aveva distribuito ai poveri larga parte delle sue rendite e i suoi beni si riducevano a ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] a Corfù (settembre 1857).
Prima di fuggire, aveva stipulato un compromesso con il fratello Vincenzo (amministratore dell'asseereditario del L.), il quale avrebbe dovuto inviargli 40 ducati al mese. Difficoltà di vario genere resero però assai ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] dei giovani nella vita lavorativa, proposte che ruotano intorno all'istituzione di falcidie o assegnazioni anticipate sull'asseereditario quali strumenti atti ad agevolare la trasmissione dei patrimoni e dei redditi.
Mentre quindi il D. aveva ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] rendita ecclesiastica al nipote Livio, cui però cedette, al momento dell'esaltazione al papato, i cospicui beni patrimoniali dell'asseereditario. Ciò nonostante, il fatto che Livio (che chiese invano di ottenere la porpora) non venisse in altro modo ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] la seconda moglie Agnesina e i figli Gian Paolo, Giovannino, Marcantonio, Sante e Apollonia. Quest'ultima era esclusa dall'asseereditario perché sposata con una ricca dote all'orefice Gianantonio, che lavorava a Rialto all'impresa del Sole; mentre ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di tutto rispetto e capace di assicurare ai figli una vita indipendente ed agiata. All'atto della divisione dell'asseereditario, il C. si vedeva assegnare la possessione denominata Cassina Molinazza sita nel comune dei Corpi Santi di Milano per ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] essere stato di mal governo" e di "non haver fatto che buttare", gli negò la libera disponibilità della sua quota dell'asseereditario finché non avesse compiuto i trent'anni. Il B. avrebbe potuto fruire d'un assegno annuo di 150-200 scudi se scapolo ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] di una permuta complessiva tra terre e i diritti (corredo e dote) della badessa sua nipote. Tali diritti rientrarono nell'asseereditario. Due mesi dopo il C. scelse come erede universale Landolfo Colonna, signore di Riofreddo e quarto di questo nome ...
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ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...
asse2
asse2 s. m. [lat. as assis]. – 1. Presso gli antichi popoli dell’Italia centr., l’unità monetaria nella serie bronzea, corrispondente in origine (metà del 6° sec. a. C.) all’unità ponderale cioè alla libbra (in Roma, g 327,5), progressivamente...