ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] e una suggestione che ricordano gli edifici con cupole in asse piuttosto che quelli con copertura a volta. Questo aspetto .
Gli esiti di questo lavoro portarono a quella radicale revisione del linguaggio architettonico nella quale si identifica la ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] e di tradimenti che sposteranno progressivamente l’asse dalla formazione dell’attore all’invenzione dello spettacolo proposizioni che hanno in comune il completamento di un’azione radicale ed efficace (di una performance in senso letterale, dunque ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] stati adattati a fontane anche i tre monumenti ancor oggi allineati sull’asse mediano dell’At Meydanı, la vasta piazza che ricalca l’ambito Filostorgio a Costanzo II, comportò una radicale trasformazione dell’intero complesso architettonico, separando ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] parte del pittore ventunenne, alla vigilia di un radicale mutamento di orizzonti culturali, di aver toccato un punto Cristo, lo Spirito Santo e l’ostia consacrata, funziona anche da asse di simmetria dell’intera composizione: a destra e a sinistra i ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e del 15 agosto 1867 sulla liquidazione dell’asse ecclesiastico: con la prima vennero soppressi gli ordini »: fratellanza massonica, pacifismo e internazionalismo, in Giuseppe Garibaldi. Il radicalismo democratico e il mondo del lavoro, a cura di M. ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] Eugenio di Beauharnais. Inizia una delle avventure storiche più controverse e radicali nella storia della città e della sua forma.
Due strumenti, uno con altri porti italiani, incapacità di rifondare quell’asse lombardo-veneto su cui s’era basato il ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] articolo di Ronald Coase (v., 1937) e costituisce oggi l'asse di un importante filone di ricerca aperto dai lavori di Oliver metodo storico in sé fecondo. Esse sono ciò che più radicalmente distingue Marx e la tradizione che l'ha seguito dai ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] della Dc.
Dal Convegno di Loreto non scaturì un distacco radicale e immediato dei cattolici italiani da questo partito, ma piuttosto interna degli Stati dell’Europa occidentale intorno all’asse comunismo-anticomunismo. Nell’immediato, questi eventi ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] che sorge sul lato opposto della via Egnatia, ma in asse con il palazzo. Anche qui l’attribuzione tradizionale è quella fino alla fondazione di Nicomedia, aveva conosciuto un radicale sviluppo e ampie ricostruzioni in età romana, segnatamente sotto ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] denso. La Francia era stata investita da cambiamenti radicali. L’onda del maggio francese era dilagata per il locali nei confronti delle culture nazionali ‘alte’ e spostava l’asse delle politiche dal centro verso i poteri locali. In questo ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...