Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] assediodi Firenze. Fu gonfaloniere nel 1533 e di nuovo nel 1546. Lo troviamo pure due volte commissario delle milizie del piano e di quelle di galere di Leone Strozzi, Priore di Capua. Nel novembre 1544, forse a Parigi, s'impegnava il Priore di dare ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Mario LONGHENA
Francesco VERCELLI
Scienziato, viaggiatore e uomo politico, nato in Bologna il 20 luglio 1658, morto ivi il i° novembre 1730. Non compì studî veramente regolari: [...] all'assediodi Neuhäusel (Ersekujvár), nel 1686 all'assedio e alla presa di Buda, alla quale se non partecipa di persona, il manifesto di protesta per la sua condanna, e a Parigi (1706), dove è accolto da Luigi XIV.
Il periodo di più feconda ...
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Uomo politico e scienziato, nato a Torino il 4 giugno 1794, morto a Baveno il 29 settembre 1856. Dopo una breve permanenza (1809-1814) nell'esercito francese in qualità di luogotenente di artiglieria, [...] patria, il C. ai primi di gennaio del 1852 fu nominato ministro di Sardegna a Parigi, ma vi rimase solo fino all dell'assediodi Navarrino (Torino 1857) e Ricordi per le truppe di fanteria (Firenze 1848).
Bibl.: M. d'Azeglio, Ricordo biografico di G. ...
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Nato il 10 maggio 1784 a Cava dei Tirreni da Gaetano (v.), esule a Parigi ed educato nel Pritaneo a spese della Francia, ne uscì nel 1803 sottotenente di fanteria, combattendo poi, ed essendo spesso ferito, [...] Chiamato nel 1806 da Giuseppe Bonaparte nell'esercito napoletano col grado di capitano, partecipò all'assediodi Gaeta e ai fatti d'armi di Calabria. Nel 1808 fu in Spagna alla presa di Burgos; tornato a Napoli per avere ucciso in duello il generale ...
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Diplomatico, nato a Napoli nel 1657, morto a Siviglia nel 1733. Durante la guerra per la successione dì Spagna, prese parte alla battaglia di Luzzara (1702) e all'assediodi Gaeta (1707), dove fu fatto [...] a questo avvenimento il nome pomposo di congiura di Cellamare; la storia non può prendere sul serio quella che il Lemontey chiamò "una cospirazione di grammatici".
Bibl.: Lemontey, Histoire de la Regence, I, Parigi 1832, p. 179 segg.; A. Baudrillart ...
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Pittore, nato a Pollone (Biella) il 17 gennaio 1840, morto a Torino il 15 novembre 1908. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino dove fu allievo dell'Arienti e del Gastaldi. Cominciò nel '60 a esporre [...] alla Promotrice torinese Un episodio dell'assediodi Ancona, cui seguirono in quelle mostre altre sue opere, genere di produzione si presentò nel 1874 a Parigi dove il Veniero dopo Lepanto e i Vinti lo fecero notare fra i maestri di quel tempo ...
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Celebre contrabbassista e compositore, nato a Crema il 22 dicembre 1821, morto a Parma il 7 luglio 1889. A quattordici anni fu ammesso nel conservatorio di Milano ed ebbe a maestri, per il contrabbasso, [...] , per canto, per varî strumenti, al B. si debbono pregevoli composizioni e varie opere teatrali: Cristoforo Colombo (Avana 1847); L'assediodi Firenze (Parigi 1857); Il diavolo della notte (Milano 1858); Marion Delorme (Barcellona 1862); Vinciguerra ...
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Pittore e incisore toscano. Sono ignote le date estreme della sua vita. La sua attività si svolse tra il 1603 e il 1635, specialmente a Firenze, ma egli lavorò anche a Sansepolcro e in una stampa dichiara [...] Francesco languente sostenuto da due angeli, e del 1607 è l'Assediodi Bona. Nel 1608 incide gli Intermedî teatrali e la Battaglia 'oro da invenzioni del suo maestro Giulio Parigi. Del 1609 sono il Ritorno di Tobia, Cristo e la Samaritana. Dopo ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] diffusamente Marco Polo) dopo un celebre assedio, durato cinque anni, delle città di Siang-yang e Fanch'eng nel Hu e meridionale ai preti delle Missioni estere diParigi.
Se tale fu il punto di partenza del movimento missionario moderno della ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] (1-10 marzo 1905), mentre poco prima, dopo sei mesi d'assedio era capitolato a Port Arthur, e quando, infine, la flotta del giapponesi.
Fino al 1904 la Società delle missioni estere diParigi aveva fornito, da sola, tutti i sacerdoti dei quattro ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...