PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] marchese Lorenzo N. Pareto, ministro degli affari esteri di S. M. il re di Sardegna, Venezia 1848). All’inizio dell’autunno del 1848, dopo il ritorno al potere di Manin, fu inviato a Parigi per affiancare Niccolò Tommaseo, con il quale ebbe numerosi ...
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VERGIOLESI
Piero Gualtieri
– Famiglia pistoiese attiva dal XII al XVI secolo. Il primo membro conosciuto è tale Guido, i cui eredi risultavano nel 1137 possessori di un pezzo di terra posto a Pacciana, [...] Parigi, secondo il racconto del cronista Salimbene de Adam che lo conobbe personalmente, divenne vescovo di Ferrara nel 1239, e quindi vescovo eletto di Firenze e arcivescovo di fu così fra i leader di Pistoia durante l’assedio che a essa posero le ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] 'assedio sostenuto contro gli imperiali.
A Roma, nel 1556, scrive Le Imagini del tempio di Giovanna del Betussi. Morì probabilmente poco oltre il 1573
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Le Lettere, Parigi 1609, II, pp. 2, 60, 265; III, pp. 65, 66, 239, 315 ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] modelli di riferimento: sicuramente la Sepmaine, ou création du monde di Guillaume de Salluste Du Bartas, edita a Parigi nel venti canti, il poema applica la consueta trama dell’assedio alle vicende di Fiesole, distrutta nel 90 a.C. dall’esercito ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] famiglia, giunse a Parigi, dove rimase senz'altro affiascinato dai principi rivoluzionari di libertà e di eguaglianza. Tornato a i previsti rinforzi di volontari e di Francesi e si rafforzò invece l'assedio da parte di circa quattromila realisti, ...
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SIRTORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque il 17 aprile 1813 da Giuseppe e da Rachele Rigamonti a Casatevecchio, oggi frazione di Monticello Brianza, all’epoca aggregato a Casatenovo.
La famiglia possedeva [...] di nuovo a Parigi, dove riprese gli studi alla Sorbona, nella facoltà di medicina di terraferma al controllo austriaco. Messosi in luce con quell’episodio, Sirtori acquistò costantemente prestigio e notorietà, divenendo negli ultimi mesi dell’assedio ...
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RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] .
Sempre in Oriente scrisse le Epistolae V de Perditione Acconis, cinque lettere sull’assedio e la caduta di san Giovanni d’Acri, compilate nel 1292 (pubblicate solo nel 1884 a Parigi negli Archives de l’Orient Latin, II (1884), pp. 258-269, da R ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] e di lì in Francia, a Grenoble. Chiamato a Genova dal generale A. Masséna, dopo aver resistito all'assedio austro- di formare due battaglioni di granatieri per la costituenda guardia presidenziale italiana. Impiegato dal dicembre 1803 a Parigi ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] da Penyafort, così, sotto Giovanni XXII, aiutò Guglielmo di Tocco per quella di Tommaso d'Aquino, di cui forse era stato uditore a Parigi.
Di quest'uomo di multiforme e versatile attività, dalla diplomazia non totalmente spoglia della faziosità ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] precisati affari di famiglia riuscì finalmente a liberarsi del controllo della polizia borbonica. Si recò a Parigi, entrando assedio del castello fortificato di Quinera, dove avevano preso riparo le truppe carliste; mancando di cannoni, gli assedianti ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...