L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] intervenire, formalmente in qualità di mediatrici, in realtà al proprio fianco, le corti diParigi e di Vienna. Se si tiene costoro Giacomo Nani, che era stato indotto dall'assediodi Praga ad affrontare un "argomento che da oltre quattro ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a novembre, moriva, pochi mesi dopo il vittorioso assediodi Siena di cui era stato protagonista, il fratello Gian Giacomo, fatto che provenivano da Parigi e da Vienna, non ultime proprio quelle che auspicavano l'apertura di un concilio del ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] insurrezioni cittadine e della guerra, nonostante la sequenza di rivolte, assedi e battaglie che le une e l’altra di Petrarca; di Aurelia Folliero de Luna, inviata dal ministero economico all’Esposizione universale diParigi del 1878 con il compito di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] languiva sotto la stretta dell'assediodi Astolfo; appello che Stefano II e la Chiesa di Roma ponevano in bocca allo 1283. Il grosso problema, discusso a Bologna non meno che a Parigi tra filosofi e teologi, era questo: «An intellectus omnium hominum ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] ; e quando, dopo la guerra di Crimea, nel 1855 si arrivò alla pace diParigi, tra la sorpresa di molti e le proteste dell’Austria, di truppa nella città della Lanterna e i verbali delle riunioni lasciano traccia di proposte di stato d’assedio e di ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] dopo la Prima Guerra mondiale, nella Conferenza di pace diParigi fu istituita una Commissione internazionale di inchiesta, allo scopo di svolgere attività investigative e di accertamento circa i crimini di guerra e contro l'umanità commessi dai ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] i cardinali italiani presi di mira riuscirono ad aver salva la vita solo fuggendo dal palazzo episcopale sotto assedio. Fu così che il una dichiarazione sottoscritta da una quarantina di maestri di teologia diParigi e Oxford, in cui si affermava ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] i cardinali italiani, presi di mira, riuscirono ad aver salva la vita fuggendo dal palazzo episcopale sotto assedio. Fu così che il e far assumere all'Università diParigi il ruolo di terzo potere in grado di intervenire come mediatore nel conflitto ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] e lo portò con sé durante l'infruttuoso assediodi Messina del settembre del 1282. Più stretti però furono, sin dall'inizio, i rapporti di B. con il figlio primogenito del re, Carlo principe di Salemo, del quale sarebbe diventato più tardi, come ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] è ora il manoscritto Lat. 5889 della Bibl. naz. diParigi ed ha il titolo De vita rebusque gestis Francisci Sfortiae delle vicende ungheresi fino all'avvento di Mattia Corvino, all'assedio e distruzione di Corinto, alla morte di Callisto III, il C. ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...