DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] del lago e in Otello di Rossini, nell'Elisir d'amore di Donizetti e nell'Assediodi Firenze di Bottesini, nel 1846, sempre sua attività tra il Covent Garden di Londra e il Théâtre-Italien diParigi, emergendo nel repertorio verdiano, soprattutto in ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] della censura, avevano abbandonato un soggetto tratto da L'Assediodi Calais, che si sarebbe dovuto intitolare Maria de' Ricci rappresentato al S. Carlo di Napoli soloil 30 nov. 1848, precedentemente era stato rappresentato a Parigi il 10 apr. 1840, ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] fosse chiamato a far parte dell'autorevole Istituto internazionale di sociologia diParigi.
Nel frattempo cominciò in Sicilia il suo coinvolgimento E arrivò alla conclusione che lo stato d'assedio potesse proclamarsi solo in casi molto limitati e ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] emozionato, superò brillantemente l'esordio; esibitosi in Attila (Ezio) di Verdi, Vittor Pisani di A. Peri, Guglielmo Tell, Sonnambula, soprattutto nell'Assediodi Firenze diG. Bottesini (prima rappr. 5 settembre) mostrò "attitudini artistiche ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] fu stampata a Basilea e a Parigi; nel 1539 fu di nuovo edita a Parigi insieme all'opera di G. Fracastoro Syphilis sive de morbo ad un soggiorno in "Pannonia" l'altro all'assediodi Landrecies, cittadina fortificata della Francia settentrionale. Nel ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] filarmonica di Firenze, dove eseguì due brani rossiniani: l'aria di Desdemona dall'Otello e un duetto da L'assediodi Corinto al Théâtre-Italien diParigi e nel 1864 ne Lasonnambula al teatro Nazionale di Genova e al teatro Carcano di Milano.
La sua ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] nella quale le tristi esperienze vissute durante l'assediodi Firenze lo consigliano a lodare sommamente la pace. rito funebre nella chiesa di S. Stefano degli Agostiniani.
Della sua produzione letteraria uscì a Parigi nel 1719 una raccolta completa ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] Roma e a Parigi per chiedere aiuti, ma la missione non conseguì risultati positivi. Dopo la caduta di Gaeta fu Ricordi. Dall'entrata di Garibaldi a Napoli all'assediodi Gaeta.Il fondo Ulloa della Deputazione napoletana di storia patria è andato ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] i pirati barbareschi, rappresentante il vittorioso Assediodi Bona (questa scena veniva affrescata nel del 1654 e 1655 su altri due fogli sempre in quella collezione, attribuiti al Parigi ma che vanno restituiti con certezza al C. (nn. 167 e 168 P). ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] d’Eril non mancò di vergare pesanti giudizi sul suo conto, puntualmente lamentandosi con Parigi che nei modi ruvidi agosto del 1807 partecipò alla campagna di Pomerania e guidò il contingente italiano all’assediodi Stralsund, per poi spostarsi nell ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...