ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] maestro, Convenevole da Prato.
Recatosi a continuare i suoi studi a Parigi (ma non fu né baccelliere né maestro in teologia) fu poi Clemente V affinché i Neri che assediavano Pistoia nel 1305 togliessero l'assedio, del suo comportamento nel processo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] del controllo della polizia borbonica. Si recò a Parigi, entrando a far parte della legione straniera che vi alla testa di 6.000 soldati pontifici, combatté contro gli assedianti austriaci, riuscendo persino ad organizzare e condurre 1.500 uomini ...
Leggi Tutto
CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] 1810 il C. entrò come allievo nella Ecole Polytechnique di Parigi e ne uscì nel settembre 1812 con il grado di sottotenente il comando superiore del genio e si distinse particolarmente all'assedio di Peschiera, tanto che il 4 giugno dello stesso amo ...
Leggi Tutto
ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] Da Blois datò (1451) un poemetto contenente la descrizione di Parigi, dedicato a Giovanni, conte d'Angouléme, e diresse un'epistola un poemetto sull'apparizione della Croce a Baiona durante l'assedio posto a quella città da Carlo VII. Dopo il 1452 ...
Leggi Tutto
Cartesio
Cartesio nome umanistico italianizzato di René Descartes (La Haye, Touraine, 1596 - Stoccolma 1650) filosofo e matematico francese. Di famiglia appartenente alla piccola nobiltà, compì regolari [...] licenza in diritto canonico e civile. Dopo un soggiorno a Parigi, con il 1618 ebbe inizio per Cartesio un periodo inquieto della cultura europea seicentesca. Dopo aver partecipato all’assedio della fortezza ugonotta di La Rochelle, lasciò la carriera ...
Leggi Tutto
Galli
Arnaldo D'addario
Una delle più antiche consorterie fiorentine, che D. ricorda (Pd XVI 105), insieme ai Sacchetti, ai Giuochi, ai Fifanti e ai Barucci, come già potente ai tempi di Cacciaguida. [...] del comune di Firenze, si vedano: F.T. Perrens, Histoire de Florence, Parigi 1877, I 311; II 407; Davidsohn, Storia II II 633, 635, 644 Marietta de' Ricci, ovvero Firenze al tempo dell'assedio, IV, Firenze 1845², 1297; Scartazzini, Enciclopedia, ...
Leggi Tutto
ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] del presidente G. Marcora, del parlamento interalleato che si riunì a Parigi nel 1916 e a Londra nel 1918. Nel 1919, F. S 28 ott. 1922), consigliò la proclamazione dello stato d'assedio, che però non ebbe l'assenso regio.
Deciso avversario ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
**
Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] . fu costretto ad andare in esilio, dapprima a Parigi, poi in Inghilterra, dove restò per parecchi anni, e nazionale, Temi 1890, p. 65; A. Guerritore, La campagna dei Volturno e l'assedio di Gaeta (1860-61), Napoli 1911, pp. 23, 30, 33; Cavour e l' ...
Leggi Tutto
ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] Del 1876 è la Maddalena, del 1878 Le donne senesi durante l'assedio del 1554 e uno studio d'interno con una sola figura di l'incendio di Roma, che avrebbe dovuto mandare all'Esposizione di Parigi del 1889, quando morì a Manciano il 18 maggio 1888.
Un ...
Leggi Tutto
Conflitto che tra il 1337 e il 1453 impegnò Inghilterra e Francia. Costituì l’ultima fase della lotta intrapresa dai Plantageneti contro la monarchia francese fin dal 12° secolo. Edoardo III, re d’Inghilterra [...] Carlo VI di Francia, Enrico V venne riconosciuto suo erede con la Pace di Troyes. Gli inglesi, occupata Parigi, si spinsero fino alla Loira e assediarono Orléans (1428-29). Fu allora che, essendo re d’Inghilterra Enrico VI e re di Francia Carlo VII ...
Leggi Tutto
campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...