MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] darci la distinzione certa della loro rispettiva attività. Un atto del 6 febbraio 1454, poco dopo la morte del Pizzolo, assegna ad Andrea le tre figure dei santi Pietro, Paolo e Cristoforo, negli spicchi della vòlta, dichiarandole già eseguite il 3 ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] a Foggia nel novembre 1234 lo nominò tra gli esecutori testamentari per i suoi possedimenti in terraferma, ma soprattutto gli assegnò come dote della sorella i feudi di Candida e Lapio nel Principato orientale, i quali avrebbero costituito in seguito ...
Leggi Tutto
Unione monetaria
Convergenza delle politiche monetarie degli Stati membri dell’Unione Europea, con la creazione della moneta unica e della Banca Centrale Europea quale titolare della politica monetaria [...] merci, dei servizi e delle persone (➔ anche UEM).
Le fasi dell’Unione monetaria
Nel giugno 1988 il Consiglio europeo assegnò a un comitato, guidato dal presidente della Commissione europea J.L.J. Delors, il compito di elaborare la realizzazione ...
Leggi Tutto
CARTEIA
A. Balil
Città della Spagna, fra Gibilterra e Algesiras. L'origine della città non è nota, ma esistono nelle vicinanze avanzi d'un insediamento punico, costituente il più probabile primo nucleo [...] romano sia una regolazione del loro incerto status giuridico, sia una città nella quale stabilirsi e che il Senato assegnò loro C. come città di diritto latino con il titolo di Colonia civium Latinorum et libertinorum (sic). Probabilmente venne ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Torino (29,5 km2 con 50.115 ab. nel 2008), parte integrante dell’agglomerato torinese. Il centro è situato a 390 m s.l.m., sul versante esterno e all’estremità orientale dell’anfiteatro [...] per tre secoli tra i vescovi di Torino e i conti di Savoia. Nel 1244 Federico II imperatore, impadronitosi di R., l’assegnò al conte Amedeo IV, che concesse vari privilegi agli abitanti. Da allora R. rimase ai Savoia e divenne sede preferita dai ...
Leggi Tutto
Appartenne a potente famiglia feudale renana: figlio di Gozlino, conte, fratello di Goffredo, conte nel Hainaut, nel Lussemburgo, a Verdun. Salito nel 969 alla cattedra episcopale di Reims, attese energicamente, [...] volle anche procurar forza alla sua sede vescovile: lottò quindi contro la feudalità locale, ed ai monasteri da lui fondati assegnò ampie porzioni del suo stesso patrimonio. Nel 971 fu a Roma per chiedere a papa Giovanni XIII le bolle di approvazione ...
Leggi Tutto
SANTI, Giorgio
Maria PIAZZA
Medico e naturalista, nato a Pienza il 17 aprile 1746, morto a Pisa il 30 dicembre 1822. Cultore di geologia e di botanica, studiò a Siena e si laureò in medicina nel 1767; [...] ministro residente presso il gabinetto di Versailles; ma il granduca Pietro Leopoldo di Toscana lo richiamò in patria e gli assegnò la cattedra di botanica, storia naturale e chimica, resasi vacante in quell'epoca, e la direzione del museo di ...
Leggi Tutto
SCHIAVINATO, Giuseppe.
Annibale Mottana
– Nacque a Padova il 10 dicembre 1915 da Leopoldo, impiegato, e da Melania Marcolin, casalinga.
A Padova ricevette l’istruzione di base e fu coinvolto, ma non [...] in scienze naturali, laureandosi con lode nel 1939 presso l’istituto di mineralogia curato da Angelo Bianchi, che gli assegnò una tesi petrografica sulle vulcaniti dei colli Euganei. La rielaborazione di questa tesi, con la petrochimica in aggiunta ...
Leggi Tutto
SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] di Leone XIII, suo conterraneo e conoscente. E così fu: il papa lo introdusse al servizio diplomatico vaticano, che lo assegnò alla rappresentanza della S. Sede in Colombia come uditore. Era la prima delle diverse sedi latinoamericane in cui compì la ...
Leggi Tutto
BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] di sistemazione adeguata alle ambizioni della figlia di Luigi XV. Il trattato di Aix-la-Chapelle del 18 ott. 1748, che assegnò al padre i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, pose termine al suo soggiorno spagnolo. Dopo una breve sosta a Versailles ...
Leggi Tutto
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.