FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] sole di D. Cimarosa.
Sempre nel 1790 fece parte, insieme con B. Buratti e S. Stratico, della commissione giudicatrice che assegnò ad A. Selva l'incarico di edificare il nuovo teatro La Fenice. Il F., inoltre, eseguì la decorazione interna della sala ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] pietrificato, eseguiti nel Laboratorio. Nello stesso anno il D. morì, presumibilmente a Napoli. Il 21 nov. 1786 il re assegnò a Maria Donnini, orfana del D., una somma mensile "caritativa di ducati sei".
Gaetano, fratello del D., è ricordato come ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] ); per questo successo Vittorio Emanuele II lo insignì dell'Ordine mauriziano.
Nel 1863 all'Esposizione di Nevers Napoleone III gli assegnò la medaglia d'oro; la giuria, pur celebrandolo come "potier par excellence", non mancò di segnalare una certa ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] al L. venne conferita la cittadinanza onoraria della città. Inoltre, il ministro della Pubblica Istruzione G. Baccelli gli assegnò la commenda dell'Ordine della Corona d'Italia, e venne nominato membro dell'Accademia di Bologna.
L'incresciosa vicenda ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] l'Accademia dei Lincei, rimessa in vita nel 1802, della quale il C. si occuperà ancora nel 1816, quando farà ad essa assegnare 120 dei 3.000 scudi annui attribuitigli in seguito alla nomina a marchese d'Ischia. Ne sarà nominato socio solo nel 1819 (D ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] 1665, inoltre, il D. ricordava le "fatighe" fatte per la "riparatione di S. Pietro Montorio".
Nel 1628 Filippo IV assegnò 6.000 ducati per restauri e dopo il 1638 Domenico Caramuel provvide a lavori nella cripta del tempietto bramantesco (Fabbriche ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Nazionale di Parigi, il ms. fu segnalato per la prima volta dal Montfaucon e descritto, poco scrupolosamente, dal Marsand, che lo assegnò al sec.XIV e lo ritenne anonimo. Meglio fecero il Mazzatinti (Inventario) e il De Marinis (II, pp. 64 s.). Una ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] con un soggiorno a Torino, donde nella primavera del 1861 spedì all'economo dell'Accademia la ricevuta dell'ultimo assegno con i denari per il viaggio di ritorno a Milano (Milano, Archivio dell'Accademia di belle arti di Brera, Pensionato ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] (Scerni, p. 9). Nel 1855, nell'udienza del 24 gennaio, il papa concedette all'incisore ormai ottantacinquenne un assegno vitalizio di scudi 20 mensili (ibid., p. 10). Subito dopo un dispaccio del ministro delle Finanze, comunicava allo stesso ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] un anno la sua bottega a Nicolò da Firenze, organista a San Severino (Paciaroni, 2001, p. 132).
Venturi (p. 196) assegnò a L. gli affreschi dell'oratorio dell'Ascensione, alle porte di Pergola, che considerava l'"unica grande scena di movimento che ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.