COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] 1975, 1977) e il Boskovits (1973) che ne ampliarono sensibilmente il catalogo, il Carli (1965, 1968, 1977) che gli assegnò larga parte nei cicli di recente restaurati nell'eremo di Belverde presso Cetona. A questo punto degli studi la personalità di ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] dal geologo L. Pareto e dal principe Oddone di Savoia. Il sindaco A. Podestà approvò la fondazione del museo e gli assegnò come sede un piccolo edificio situato in un giardino della città, la villetta Di Negro, dove aveva insegnato tra l'altro il ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] lat., 4104, cc. 261, 272). Nel 1571 il cardinale Marcantonio Colonna lo prese sotto la sua protezione e gli assegnò una comoda abitazione presso il proprio palazzo, lasciandolo libero di attendere agli studi letterari e soprattutto alle edizioni dei ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] , compatrono della città e le cinque monache furono accolte dal vescovo Giacomo Elmi, legato alla casata dei Trinci, che assegnò loro S. Lucia, monastero di agostiniane le cui ultime religiose qualche mese prima si erano unite con le consorelle del ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] delle aree di scavo di Napoli e Pompei. Conseguito nel 1859 il titolo di ingegnere di ponti e strade, il D. fu assegnato alla provincia di Palermo nel ruolo di ingegnere di campagna.
Difficile fu l'inserimento nella nuova città dove era in atto un ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di dire la verità" (lettera ad A.M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli assegnò una pensione "di brevetto" sull'abbazia di Clairac; l'anno successivo il granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena gli conferì la ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] e la Resurrezione di Lazzaro affrescati nella cappella del Sacro Cuore di Rovato, vicino a Brescia, che sono stati erroneamente assegnati al padre Luigi (F. Robecchi, Il Liberty e Brescia, Brescia 1981, p. 144). Nel 1905, conclusi gli studi alla ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] pastorale: a questo fine curò la formazione culturale e religiosa dei sacerdoti e dei chierici dei vari Ordini, che assegnò alle diverse chiese di Taranto e dei paesi circonvicini; volle osservata la liturgia e la recitazione dell'ufficio. Consumato ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] ancora contro di lui, giacché gli fu negata persino la pensione. Finalmente nel 1878 l'Ordine civile di Savoia gli decretò un piccolo assegno, ed egli tornò al Nazareno.
Morì a Roma il 16 nov. 1878.
Numerosi i riconoscimenti all'opera sua da parte di ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] ’indagine microscopica negli studi di anatomia, fisiologia e istologia. Il 18 ottobre 1844 il granduca di Toscana gli assegnò una somma per costruire un nuovo microscopio, ma la realizzazione dello strumento fu causa di contrasti accademici. Infatti ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.