BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] politica soltanto a gente che conoscesse bene, si circondò, con la sola eccezione del cardinale Fabrizio Paolucci, al quale assegnò la segreteria di stato, di collaboratori che già gli erano stati vicini a Benevento e che si rivelarono tutte persone ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] dopo un lungo dibattito in entrambi i rami del Parlamento, il governo sardo, con regio decreto 14 nov. 1850, gli assegnò una cattedra di diritto pubblico esterno e internazionale nell'Università di Torino, ossia qualcosa di ben più significativo dell ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] con s. Francesco e s. Chiara del Fogg Art Museum (Harvard University, Cambridge, MA), un'opera che solo nel 1955 fu assegnata al L., seppur col probabile intervento di un aiuto, e datata a prima del polittico aretino sulla scorta di un'analisi ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] massima istituzione dell'assistenza milanese (un patrimonio netto, distribuito fra sei Opere pie, vicino ai 19 milioni di lire e un assegno annuo per i soccorsi di 700.000 ed oltre, una rete di interessi e di clientele che non aveva eguali) venendo ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] contatto con la varietà del pubblico: quello odioso dei night di lusso, che crede di poterti comperare con un assegno, e quello indecifrabile dei Cantagiri, che devi inchiodare con tre minuti di canzone. Una esperienza tremenda ma necessaria, che ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] la moglie furono alloggiati a Cannaregio nella casa dei nobili Malombra. L'affitto era a carico della Signoria che a G. assegnò in più 100 ducati al mese. La permanenza lagunare fu in parte rasserenante, nella misura in cui poteva distrarsi con dotti ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] a homo ne a femina nostri subdeti".
Desiderando rimuovere una delle cause di dissidio, il 7 giugno di quell'anno la Repubblica assegnò a C. una lista civile di 8.000 ducati di cui ella avrebbe potuto disporre senza controllo alcuno, ma nel contempo ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] imperiale (e in specie il ministro plenipotenziario Carlo di Firmian che a lui guardava con molta stima e fiducia) volle assegnargli. E ciò anche di là dalle sue specifiche competenze didattiche, di fatto trascurando (o, se si vuole, non curando come ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] a Lambertino Ramponi. Sempre il Diplovatazio ricorda in una additio a Bartolo due manoscritti della sua raccolta, l'uno dei quali assegnava il testo al Ramponi, l'altro al D. (per un'ulteriore attribuzione ad Alberto da Pavia cfr. F. Calasso, Bartolo ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] a Milano, la Congregazione degli amadeiti. Nel 1472 fu chiamato a Roma, in qualità di confessore, da Sisto IV, che gli assegnò il convento di S. Pietro in Montorio. Del frate, che conduceva vita appartata e assai austera, ed era soggetto a frequenti ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.