GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] cittadine e i domenicani di S. Maria delle Grazie di Este, destinò i proventi della proprietà di Solesin ai poveri, assegnò una mansionaria per la cura della chiesetta di Monte di Cero in ottemperanza a un voto fatto quando era gravemente malato ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] di Maddalena Gaetani e Bologna, sorella di Pietro padre di Ottavio. Il tribunale, dopo un lungo esame della situazione genealogica, assegnò la terra e il titolo di marchese di Sortino ai Gaetani, mentre il titolo principesco di Cassaro e i feudi e ...
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Perù
Anna Bordoni ed Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La popolazione, che all'ultima rilevazione statistica ufficiale (1993) contava poco più [...] le multinazionali e gli Stati Uniti, accusati di operare una sistematica spoliazione del Paese. Il ballottaggio, tenutosi in giugno, assegnò però la vittoria con il 53,5% dei voti a García, che, pur con un programma di ispirazione socialdemocratica ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Licinio, soprattutto sulla sua politica verso i cristiani, si occupano altri saggi. Qui ci si limita a segnalare il ruolo assegnato da Eusebio a Costantino e a Licinio nella prospettiva di una storia ecclesiastica. La vittoria di Costantino e di suo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] al cardinalato, dopo aver premiato, esattamente un anno prima, un rappresentante della famiglia Pinelli, Domenico.
Il 14 genn. 1587 il papa assegnò al G. il titolo di S. Giorgio al Velabro, che negli anni seguenti fu mutato in quello di S. Agata dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] , grazie all’appoggio di Giovanni Gentile e di Gioacchino Volpe, ottenne dalla Fondazione ‘Volta’ della Reale Accademia d’Italia un assegno di studio che, a partire dal 1° agosto 1933, gli permise di riprendere la sue ricerche cinquecentesche, in un ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] , evitando però la battaglia che Federico d'Aragona gli offriva.
Per ricompensarlo dei suoi servizi, il duca Carlo di Calabria gli assegnò, il 2 sett. 1326, i castelli di Maglione, di Collecchio e l'isola del Giglio con tutti i diritti connessi, da ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] etica aristotelica. Questo studio, di impostazione specialistica, rimase fuori del suo principale percorso. Alla storia della filosofia assegnò infatti una larga funzione formativa, di educazione alla globalità dell'intelletto e del sapere (Il valore ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] il 18 genn. 1418 a Spigno.
All'inizio del novembre 1418 Giacomo (II), al fine di dividere i beni della famiglia, assegnò al C. i feudi nel Napoletano, e quelli nella Campagna e nella Marittima al nipote Giacomo (IV), figlio del primogenito Giacomo ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] esercitare i poteri giudiziali sugli uomini e sulle terre che appartenevano al cenobio (ibid., p. 251); nell'aprile del 1212 assegnò una dotazione annua di 1.000"tarenos aureos" al monastero di S. Pietro 'de canonica', presso Amalfi (ibid., pp. 208 ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.