ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] unite in lega per opera del pontefice Eugenio IV e composte di ungheresi, polacchi, valacchi e cavalieri di diverse nazioni comandante generaledelle forze della Grande assemblea nazionale. Il sultanato era stato soppresso dalla stessa assemblea ...
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Giuseppe Marcocci
Tra i grandi processi storici di cui M. fu testimone, riveste un’importanza non secondaria l’affermazione definitiva della potenza turca nel mondo mediterraneo, che seguì alla conquista di Costantinopoli (1453) e culminò nell’abbattimento del sultanato dei mamelucchi (→) e nella conseguente ... ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo e fondatore dello Stato e della dinastia ottomana fu ‛Othman, che costituì in Bitinia un ... ...
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Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso tra Asia, Africa ed Europa, divenne il principale punto di riferimento politico del mondo islamico; giocò un ruolo ... ...
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G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori che si pensa appartenessero alla tribù turca dei Kayı.Con Söğüt come loro centro, nell'ultimo quarto del sec. ... ...
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Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh "l'alto stato ottomano" o semplicemente devlet-i ‛osmāniyyeh o ‛osmānlï devleti "lo stato ottomano", raramente ‛osmānlï ... ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] dell'Italia dipenderà dall'entità dell'apporto dato dal governo e dal popolo italiano alle NazioniUnite contro la Germania durante il resto della 'ex generaledella milizia O far eleggere a guerra finita un'assemblea costituente. In questo modo però ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] G. avrebbe potuto nuocere alla Confederazione generale del lavoro, il sindacato socialista. nuovo ministero). Eletto all'Assemblea costituente e quindi presidente del si pronunciò a favore dell'ammissione alle NazioniUnitedella Cina popolare e, all ...
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PANAMERICANISMO (XXXVI, p. 170; App. II, 11, p. 498; III, 11, p. 359)
Renato Piccinini
La "Carta di Punta del Este" del 1961, vero statuto economico e sociale noto come "Alleanza per il progresso", fondata [...] febbraio 1967, approvò la riforma della "Carta di Bogotà" del 1948: l'Assembleagenerale, che si sarebbe riunita una ", propugnata dal presidente messicano Echevarrīa, e accolta dalle NazioniUnite.
Bibl.: T. Van Wynem, The Organization of American ...
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PANEUROPA (XXVI, p. 189)
Francesco CATALUCCIO
Con il "Manifesto europeo" redatto il 21 gennaio 1931 dalla Commissione della Società delleNazioni si concluse in modo negativo l'unica iniziativa politica [...] della seconda Guerra mondiale. L'Europa subì un collasso economico generale, perdette l'iniziativa politica di fronte agli Stati Uniti di una assemblea europea; la riunione a Interlaken dall'i al 4 settembre del consiglio dell'Unione parlamentare ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] quella occasione il segretario generale Ercole Chiri nella della nuova Democrazia cristiana, creata da De Gasperi nell’ottobre 1942, e alla partecipazione dei cattolici all’Assemblea una unità di principi le redini dellanazione nelle loro ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] di rimettere la questione palestinese alle NazioniUnite. Nell'autunno di quell'anno, sulla base delle indicazioni di una commissione speciale, l'Assembleageneraledell'ONU approvava un piano di spartizione della Palestina (risoluzione nr. 181 del ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] veneto presso gli Stati generalidelle Province Unite, in ottemperanza alla successiva di "governo in generale" - vale a dire l'Assemblea dei deputati e bizzarra capricciosa mescolanza di "uomini" e "nazioni", di ambizioni e interessi. Un "misto" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] simpatizzato con le Provincie Unite d’Olanda ribelli alla infine, presidente della stessa assemblea. A della biografia dello stesso Carafa (Della vita del padre Vincenzo Carafa, settimo Generaledella ora che il governare una nazione non è più un’arte ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] la rottura con le Chiese della Riforma. Da qui la sorpresa di quell'assemblea ecumenica riunita nella basilica di generale', le 'colpe nel servizio della verità', i 'peccati che hanno compromesso l'unità o per determinate nazioni, oppure per celebrare ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...