Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] tuttavia, detto da Nkrumah nel suo indirizzo all'assemblea degli africanisti del 1962, sembrò del tutto Sahara, e per questo qualcosa doveva essere modificato nel metodo. Generalmente lo studio dell'Africa a nord del Sahara era stato assegnato agli ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] una "mutatio rerum fere omnium" per il 1535, seguita da una generale riforma della Chiesa e da una pace universale.
In questo pronostico, dato la possibilità all'astrologo di assistere ai lavori dell'assemblea. Il G. continuò qui il suo lavoro di ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] come gli ricordava il 10 giugno 1880 un suo antico alunno, il generale R. Cadorna: "Ben posso assicurare, che il culto della patria, progetto.
Dopo le elezioni del 21 genn. 1849, l'Assemblea costituente romana sancì, il 9 febbraio, con due distinte ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] e quando sbarca in Sicilia, lasciata oltre otto anni addietro. I due momenti sono solennizzati da riunioni di assembleegenerali al cospetto delle quali Federico intende manifestare i termini della sua majestas, che trova vera e propria proclamazione ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] che già univa ai Veneziani i Fiorentini, divenendone capitano generale. Pure in questa veste, però, riuscì a svolgere conciliari di Basilea, l'E. meritò di ospitare in Ferrara l'assemblea, lì trasferita d'autorità dal pontefice il 18 sett. 1437. ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] in P.L., XIII, coll. 1063-82). Più in generale, le preoccupazioni del vescovo Imerio dimostravano la difficoltà a trovare Roma il 6 gennaio 386. S. dice nella lettera che l'assemblea era composta di ben ottanta vescovi, e sottolinea l'importanza dell ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] presente il 24 giugno 1148 nei pressi di Accon all'assemblea riunita affinché re e principi si accordassero sul modo di proseguire possibile precisare la sua attività o distinguerla da quella generale dei conti di Biandrate, in particolare del figlio ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] permettere di andare al di là di ipotesi e osservazioni generali; ma si sarebbe tentati di individuare nella posizione di Guido 6688), e fu in previsione di questo concilio che l'assemblea dei principi tedeschi, riunita da Enrico V nel giugno a ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] " (ibid., p. 272).
Nelle elezioni per l'Assemblea del 7 ag. 1859 ottenne soltanto ventisei voti (i rivoluz. toscana del 1859, Firenze 1959; per un tentativo di valutazione storica generale: E. Sestan, P. C. e la democrazia toscana del suo tempo, ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Paolo Alboino e Cansignorio Della Scala, che l'assemblea del popolo veronese, subito convocata, aveva riconosciuto come quando questi, nominato da Carlo IV suo luogotenente e capitano generale in Italia, si pose di fatto alla guida della lotta contro ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...