AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] Berlin 1924, n. 242, pp. 28-29). L'assemblea cui essi erano invitati a partecipare non si configurava ancora in vista del concilio ecumenico e dell'atmosfera di generale pacificazione che esso presupponeva, il pontefice aveva probabilmente fatto ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] se si trattasse di un procedimento legale, nel quale l'assemblea degli dèi svolgeva il ruolo di corte di giustizia, di Mari, l'indovino riceve razioni pari a quelle di un generale. L'altro principale modo di divinazione esistente a Mari, il modo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] esempio, è stato rilevato l'avvio di un generale consolidamento della proprietà ecclesiastica che comportò il raddoppio di Trento, Brescia 1973, è indispensabile per ogni ricerca sull'assemblea. 4 J. Le Brun, Il cristianesimo e gli uomini alla ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il resto dell'Occidente, compresa l'Africa. Su un piano generale, il vescovo di Roma era colui con il quale i cui era stato vittima - un giuramento di discolpa davanti a un'assemblea di ecclesiastici e di laici presieduta dal sovrano franco all'apice ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] fine del 1605; troppo forti risultarono, all'interno dell'assemblea, i conflitti d'interesse tra i vescovi ed i rappresentanti Barberini sin dal 1630 e, dal maggio 1639, depositari generali della Camera apostolica, nonché tesorieri segreti di U. in ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il perdono che aveva cercato. N. pensò in seguito di convocare un sinodo generale a Roma per la metà di maggio dell'865 (cfr. M.G. Romanorum, nrr. 2742-46). Nell'ottobre 863 si riunì un'assemblea a Verberie (Die Konzilien, IV, nr. 18), in presenza ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dipinte, senza effettivo potere di comando. La colpa era tuttavia generale: non solo l'imbelle Federico III, ma perfino Niccolò V mesi di attesa. Dopo un suo commovente discorso, l'assemblea approvò all'unanimità la mozione di bandire la guerra contro ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] in Notre-Dame di Parigi, la prima riunione degli Stati generali (10 aprile 1302), nella quale i baroni espressero la loro Plaisian, convocava nuovamente (13-14 giugno 1303) un'assemblea al Louvre.
Riapparvero, ma più accuratamente documentate e ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] che fu il primo a scatenare l'atrocità di una persecuzione generale al nome cristiano illudendosi di spegnere la grazia di Dio con la Flavianum di L., dopo l'ascolto del quale l'assemblea acclamò: "Ha parlato Pietro attraverso Leone". Tuttavia, dopo ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] la sopravvivenza della dinastia, quando la Grande Assemblea Nazionale turca, decretando l'abolizione del sultanato lo compia sotto l'egida della religione tradizionale, che in generale può considerarsi una remora, e perfino un baluardo a radicali ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...