ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] Il 12 settembre dello stesso anno tenne un Discorso alla assemblea dei giurati di giudizio (edito poi a Macerata, anno VII più direttamente colpiti, più importanti furono quelle del generale Domenico Pino con le Osservazioni sopra alcune asserzioni ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e a tal fine l'Odescalchi fu nominato commissario generale per le tasse nella Marca. Il suo operato fu XIV et Innocent XI…, Paris 1967; P. Blet, Innocent XI et l'assemblée du clergé de France en 1682. La rédaction du bref Paternae charitatis, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] re d'Italia. Il 17 genn. 1328 a Roma un'assemblea popolare lo elesse imperatore e ben presto fu consacrato in questa 4004). In settembre, invece, con l'arrivo a Parigi del generale dei francescani Guiral Ot insieme con Arnaud de St-Michel, inviati ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] i giorni di riunione, si rieleggeva come vicario generale il canonico Giovanni Renio, si fissavano le facoltà ... in ... Paruta…, in Dep. di storia patria per le Venezie, Atti d. assemblea d. 29 giugno 1961, Venezia 1961, pp. 20, 33 n. 19, 41-42 ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] appunto quello di impedire questo intervento, nel quadro generale dei tentativi operati dalla diplomazia barberiniana per arrivare ad Ma un breve del papa del 20 marzo 1656 all'assemblea del clero francese, in cui questo veniva esortato a prodigarsi ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] all'Assemblea del popolo e si era adoperato attivamente a mantenere la migliore intesa tra l'organo del popolo insorto e il per onest'uomo e ne à la corteccia; in Inghilterra, generalmente parlando, è conosciuto per quello che è ed egli stesso si ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] I gesuiti avevano replicato con una Théologie morale de saint Augustin, approvata dal vicario generale di Reims. Evitando di urtare le tendenze gallicane dell'assemblea, il G., per mezzo del cardinale Louis-Antoine de Noailles, arcivescovo di Parigi ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] parte principale tratta del concilio come assemblea legislativa, delle costituzioni conciliari e della teoria delle due spade e sulla donazione di Costantino.
Nell'impostazione generale così come nella trattazione di singoli argomenti lo J. si basa ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] incaricato dal duca di collaborare con il suo luogotenente generale, Niccolò Piccinino, fu uno dei cortigiani ed illustri , il C. e i suoi compagni si dettero ad organizzare l'assemblea popolare, che il C. presiedette e che, riunitasi l'11 marzo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di trasferire il concilio in altra sede. Fu questo probabilmente il motivo della successiva scelta dei due: dopo una nuova assenza alle assembleegenerali dell'11 e del 14 apr. 1436, nel maggio lasciarono Basilea.
Il D. si recò dal papa a Bologna e ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...