CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] nei confronti di tutte le altre, compresa l'abbazia madre, e dall'istituto del Capitolo generale, che affidava la guida dell'Ordine all'assemblea degli abati; il controllo era assicurato peraltro anche dal principio della visita annuale a ciascuna ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] esempio, è stato rilevato l'avvio di un generale consolidamento della proprietà ecclesiastica che comportò il raddoppio di Trento, Brescia 1973, è indispensabile per ogni ricerca sull'assemblea. 4 J. Le Brun, Il cristianesimo e gli uomini alla ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il resto dell'Occidente, compresa l'Africa. Su un piano generale, il vescovo di Roma era colui con il quale i cui era stato vittima - un giuramento di discolpa davanti a un'assemblea di ecclesiastici e di laici presieduta dal sovrano franco all'apice ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] fine del 1605; troppo forti risultarono, all'interno dell'assemblea, i conflitti d'interesse tra i vescovi ed i rappresentanti Barberini sin dal 1630 e, dal maggio 1639, depositari generali della Camera apostolica, nonché tesorieri segreti di U. in ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il perdono che aveva cercato. N. pensò in seguito di convocare un sinodo generale a Roma per la metà di maggio dell'865 (cfr. M.G. Romanorum, nrr. 2742-46). Nell'ottobre 863 si riunì un'assemblea a Verberie (Die Konzilien, IV, nr. 18), in presenza ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 91, poiché il 6 genn. 1292 egli fu eletto priore generale e già nel settembre 1291 si trovava nuovamente in Italia, per si legge sia nel discorso pronunziato davanti ai delegati dell'assemblea parigina da Matteo d'Acquasparta, cardinale di Porto, nel ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] in Notre-Dame di Parigi, la prima riunione degli Stati generali (10 aprile 1302), nella quale i baroni espressero la loro Plaisian, convocava nuovamente (13-14 giugno 1303) un'assemblea al Louvre.
Riapparvero, ma più accuratamente documentate e ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] che fu il primo a scatenare l'atrocità di una persecuzione generale al nome cristiano illudendosi di spegnere la grazia di Dio con la Flavianum di L., dopo l'ascolto del quale l'assemblea acclamò: "Ha parlato Pietro attraverso Leone". Tuttavia, dopo ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] I teologi ritenevano che tali leggi potessero essere modificate o da un'assemblea di tutti gli dèi, oppure dai più potenti tra loro, dell'alleanza (Esodo, 24, 4; 7), noto più generalmente col nome di Codice dell'alleanza. Queste sono le leggi che ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] loro pene (Le Goff, 1981). Oramai, al di là dell'istante in cui, generalmente invisibile agli occhi di chi assiste il moribondo, l'a. di un morto fugge spesso una sorta di prefigurazione dell'assemblea dei santi resuscitati (Cappellone degli Spagnoli ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...