Uomo politico (Vienna 1869 - ivi 1950); deputato socialdemocratico dal 1901, fu (ott. 1918 - febbr. 1919) uno dei presidenti dell'Assembleanazionale e poi (febbr. 1919 - dic. 1920) presidente dell'Assemblea [...] costituente, facente funzioni di capo dello Stato. Capo (1920-34) del partito socialdemocratico, dal 1923 fu borgomastro di Vienna, carica che mantenne fino allo scoppio dei moti socialdemocratici del ...
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Uomo politico svizzero (Schwarzenegg, Berna, 1811 - Nidau, Berna, 1890). Di idee radicali, propose nel 1846 la revisione della costituzione cantonale bernese in senso democratico; deputato alla costituente [...] fu deciso lo scioglimento del Sonderbund (1847), nel 1848 presiedette il comitato per la revisione costituzionale, quindi l'assembleanazionale. Sconfitto alle elezioni del 1851 e del 1854, si trasferì in Francia e, col grado di generale, prese ...
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(fr. Bastille) Fortezza parigina; costruita tra 1370 e 1382, fin dall’epoca di Luigi XI servì come prigione e luogo di tortura dei condannati a morte, e sotto Enrico IV anche a conservare il tesoro regio. [...] XIII, divenne prigione di Stato. Il 14 luglio 1789 fu presa d’assalto e incendiata dal popolo parigino; due giorni dopo l’Assembleanazionale ne deliberò la demolizione, che segnò il crollo definitivo dell’ancien régime. Il 14 luglio divenne la festa ...
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Storico (La Motte-Servolex, Savoia, 1835 - Parigi 1909), nipote di Joseph-Henri. Ferito e prigioniero durante la guerra franco-prussiana del 1870, fu eletto all'Assembleanazionale dove si schierò con [...] i legittimisti. Delle sue opere si ricordano: Un homme d'autrefois (1877); La jeu-nesse du roi Charles-Albert (1888); Les dernières années du roi Charles-Albert (1890); Le roman d'un royaliste sous la ...
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Generale (Modena 1775 - Milano 1838). Partecipò alla campagna napoleonica nel 1796-97 e quindi a molte altre campagne, fino alla battaglia di Wagram (1809); fu ministro della Guerra e della Marina del [...] sconfitte. Rimase in servizio per breve tempo anche dopo la Restaurazione. n Il figlio Camillo (Modena 1823 - ivi 1891), patriota, si segnalò nella battaglia di Novara (1849); fu deputato all'assembleanazionale modenese (1859) e senatore (1864). ...
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Uomo politico austriaco (Krems 1872 - Vienna 1956); insegnante di ginnasio, entrò nel Partito cristiano-sociale e fu deputato al Reichsrat dal 1907 al 1918 e all'Assembleanazionale dopo la caduta della [...] . Sottosegretario, poi segretario di stato per il Culto (marzo 1919 - nov. 1920), fu eletto nel 1923 presidente dell'Assembleanazionale. Nel dic. 1928 successe a M. Hainisch come presidente della Repubbica e conservò la carica fino al 13 marzo 1938 ...
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Uomo politico cecoslovacco (Olomouc 1891 - Praga 1976); capo del primo governo della Cecoslovacchia liberata (aprile 1945), eletto presidente del partito socialdemocratico stabilì la collaborazione coi [...] febbraio 1948, rieletto presidente del suo partito, nel giugno dello stesso anno realizzò la fusione coi comunisti. Più volte ministro sino al 1953, presidente dell'assembleanazionale (1953-64), membro del Presidium del partito comunista (1962-66). ...
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Generale e uomo politico francese (Le Palais, Morbihan, 1815 - Tours 1896). Combatté nella guerra di Crimea (1854) e nelle battaglie di Magenta e Solferino col grado di generale. Governatore di Parigi [...] (1870) durante la guerra franco-prussiana, alla caduta dell'impero divenne presidente del governo di difesa nazionale e diresse le ultime operazioni militari contro i Tedeschi. Dimessosi nel 1871, fu poi deputato all'Assembleanazionale (1871-72). ...
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Uomo politico francese (Aire-sur-la-Lys 1828 - Parigi 1905); deputato all'Assembleanazionale nel 1871, sostenitore di Thiers, rieletto deputato nel 1877, fu ministro dell'Interno con Freycinet (1882), [...] ministro dell'Istruzione (1885-86), presidente del Consiglio (1886), ministro degli Esteri (1888); dal 1891 al 1898 senatore ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] padre (1828), contribuì a preparare la rivoluzione del 1831, durante la quale fu eletto deputato e segretario dell'Assembleanazionale raccolta a Bologna, e poi nominato ministro dell'Interno. Arrestato dagli Austriaci, fu rinchiuso per quattro mesi ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
rider
s. m. e f. Fattorino che si sposta a bordo di una bicicletta equipaggiata per la consegna a domicilio degli articoli acquistati dai clienti; ciclofattorino. ◆ Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso...