D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] dei moti italiani ed europei e del sistema basato fu il suo impegno di parlamentare in difesa delle autonomie locali D. a G. D. Romagnosi, Palermo 1935; F. Brancato, L'Assemblea siciliana del 1848-49, Firenze 1946, passim; E. Di Carlo, Prodromi ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] , che vuol concorrere a sostenere la pugna europea e la dinastia che lo governa, ingannata egli stesso. Fu un suo trionfo di leader parlamentare, ma doveva restare il solo: la salute "s'indusse ad abbandonare un'assemblea nella quale più brillare e ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] la Convenzione regicida fosse un'assemblea induceva il C. a con padronanza del meccanismo parlamentare, il C. rivendica 1938, pp. 55 s.; N. Bianchi, Storia documentata della diplom. europea in Italia dall'anno 1814all'anno 1861, IV, Torino 1872, p. ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] conferiti dalle rispettive Assemblee.
Quando si cominciò a parlare della convocazione del congresso europeo che, a Parigi secondo collegio di Livorno, ma, per esercitare il mandato parlamentare, dové porsi in aspettativa come professore. Nel maggio ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] più marcato; la penetrazione europea, iniziata già da qualche anno regioni meridionali. Il sistema parlamentare istituito dalla Costituzione dell’indipendenza alla democrazia: le elezioni per l’Assemblea costituente dell’apr. 1986 furono vinte dall ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] i nuovi governanti romani: per lui l'Assemblea perde tempo, non prepara lo Stato considerato come i protettori della democrazia europea, fa risaltare la compattezza morale di più violenti suscitò l'ultimo intervento parlamentare del C., che ebbe luogo ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] e ne’ suoi rapporti con la rivoluzione europea (stampato a Torino nel 1848 da Comba), nuovo Regno. Con la memoria Assemblea o plebiscito? (Palermo 1860), Lanza, che voleva coinvolgerlo come parlamentare nell’elaborazione dei progetti di decentramento ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] Senato appoggiò sempre tutti gli accordi di collaborazione europea, benché giudicati inadeguati.
Nel 1953 fu pure a Venezia. Per la sua azione di parlamentare si vedano gli Atti dell'Assemblea costituente e quelli delle prime tre legislature del ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] lo Stato di diritto, la democrazia parlamentare). L’azione del nuovo regime – Il secondo provvedimento fu la soppressione dell’Assemblea costituente bollata come una «fabbrica di da larghi strati della sinistra europea con il più grande degli ...
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La Fayette, Marie-Joseph-Paul Motier, marchese di
Generale e politico francese (Saint-Roch de Chavagnac 1757-Parigi 1834). Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, fu colpito dalla [...] in America (1784). Membro dell’Assemblea dei notabili (1787), deputato agli Stati politica reazionaria, accoppiando all’attività parlamentare una non minore attività come capo cura di sconfessare subito l’azione europea che La F. andava svolgendo ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...