Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] riguarda il futuro e l'universale, mentre il membro di assemblea e il giudice giudicano ogni volta su casi presenti e di questo genere, dove persino l'esistenza del corpo parlamentare viene ridotta a "mera funzione di votazioni generali di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] in piena autonomia. Nella brochure individuava nelle assemblee dell'Italia centrale l'espressione genuina dei voti concertato con Cavour e con cui si concluse la discussione parlamentare suscitata dall'interpellanza Audinot. Il B. ritornò poco dopo ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] gruppo di collegamento tra il governo e la Commissione parlamentare d’inchiesta sugli eventi dell’estate del 1964 e luglio 1983 - 28 aprile 1987), fu chiamato a presiedere l’assemblea di palazzo Madama, eletto al primo scrutinio con 280 voti. Fu ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] (in Studi per il ventesimo anniversario dell'Assemblea costituente, III, Firenze 1968, pp. 53 ss.). La scuola e l'università furono del resto i temi costanti e preminenti della sua attività parlamentare fin dalla prima legislatura (si vedano in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] Nello stesso anno si presentò alle elezioni per l’Assemblea costituente nella lista dei Cristiano-sociali, ma non del 1948.
A partire dalla sua prolusione del 1949 Governo parlamentare e partitocrazia (edita nel 1950) e dal corso universitario su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] Il contributo di Giorgio La Pira ai lavori dell’Assemblea costituente, in Scelte della Costituente e cultura giuridica, Siervo, Giorgio La Pira, in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell’Italia, 1861-1988, sotto la direzione di ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] cumulare cariche al vertice delle imprese pubbliche con il mandato parlamentare.
Con l'inizio della seconda legislatura, il B. divenne dell'IRI, G. Petrilli, intervenendo all'assemblea dell'Intersind, ricordava che compito essenziale delle ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] Gullo. Vedi anche: Roma, Arch. della Fondazione Istituto Gramsci, Verbali delle riunioni del gruppo parlamentare comunista all'Assemblea costituente; Biografie, memorie, testimonianze; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] trovò subito a subire una forte opposizione parlamentare, che gli rimproverava impreveggenza e debolezza 70 s., 272-275, 281-283, 335 s., 340 s., 344-355; F. Brancato, L'Assemblea siciliana del 1848-49, Firenze s.d. (ma 1946), pp. 24, 25, 43, 55, 59 ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] alla quale era ostile, bensì da un'assemblea di rappresentanti all'uopo eletti. Profondamente amareggiato dalla scorcio di quello stesso anno rinunciò nuovamente al mandato parlamentare. Ritiratosi così definitivamente dalla vita pubblica, si spense ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...