Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di ogni preconcetto, di ogni preferenza verso l’uno o l’altro popolo, verso l’uno o l’altro blocco di nazioni, come è aliena di fondazione. Nel discorso pronunciato in francese davanti all’assemblea delle Nazioni Unite il 4 ottobre 1965, il papa si ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] monsignor Carlo Caccia Dominioni, fu costretto a fuggire a furor di popolo, rifugiandosi a Cornate d’Adda, perché si rifiutò di cantare il massoniche (organizzatesi a livello nazionale con l’assemblea costituente del Grande Oriente d’Italia del 1864 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] creata ad hoc in vista della nuova convocazione dell'assemblea a Vicenza. Successivamente l'aumento dei membri della commissione malattia il 18 agosto 1559. Quello stesso giorno il popolo di Roma, oppresso da quattro interminabili anni di cupo ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] che il documento era stato approvato dall’assemblea generale dell’Unione cattolica per gli studi sociali di E. Barbieri, Bologna 2009, p. 28.
35 G. Chiosso, L’educazione del popolo nei giornali piemontesi per la scuola, cit., p. 61.
36 F. Fonzi, I ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] permanente, i timori di fronte al concetto di «popolo di Dio», le precisazioni circa il ruolo dei laici del cardinale Urbani33.
Qualcosa cominciava dunque a muoversi: «fu una assemblea più libera e più mossa del solito», annotava monsignor Parodi nel ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] la messa con i fanciulli; d) la messa senza il popolo (cui è presente però almeno un ministrante).
La forma rituale dipende chiaramente dalla presenza o meno di un’assemblea (che sarà rappresentata almeno da un ministrante). Diversa è da considerare ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] proposito: «il sinodo di Pistoia e gli Atti dell’Assemblea di Firenze per noi faran epoca; ma nello Stato veneto dei poveri della Diocesi o in opere pubbliche; lo chiami alla istruzione popolare; lo renda in somma solidale col Governo, e ne vedrà gli ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] cavalieri per rendere onore al Santo. Essa è quasi una liturgia popolare diretta nell’insieme dal parroco. La parte che si svolge Costantino, oltre che una sagra religiosa, è una sorta di assemblea nazionale dei Sardi ed assume anche il valore di un ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] dei vescovi. Essa afferma che la persona scelta dal clero e dal popolo è stata scelta da Dio. Si chiede a Dio che effonda «ora in tutte le Chiese. Egli è incaricato di leggere nelle assemblee liturgiche; in alcune Chiese, come in Occidente e in Africa ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] intervento che Togliatti tenne il 25 marzo 1947 all’Assemblea costituente, poco prima delle votazioni sull’art. 7 Insediata da Gava la commissione per la revisione del Concordato, «Il Popolo», 28 febbraio 1969, cit. in Il dibattito sulla questione del ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...