Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] passate allo status di dominion sia anche perché, il giorno seguente alla votazione della risoluzione sull'indipendenza dei popoli coloniali, l'Assemblea approvò la risoluzione 1.541 (XV) nella quale, una volta di più, si indicano come vie che un ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il corpo di soldati lasciati in città per controllare la popolazione.
A lui si rivolgeva, in una lettera del 14 settembre l'esigenza di giungere rapidamente alla convocazione di quell'assemblea, vista come l'unico strumento per la composizione del ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] in omogeneità conformistica e in emotività popolare, preludendo agli anni rivoluzionari e alle a Luigi XV (21 marzo e 26 sett. 1770), prima e dopo l'Assemblea del clero di Francia, che prese dura posizione contro la stampa "nociva". Atteggiamento ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] il comitato esecutivo sovietico panrusso sciolse per decreto l'Assemblea costituente e trasferì il potere ai soviet, il G la sua nascita, agli inizi del XX secolo, "una parte del popolo si è unificata intorno ad un'idea, ad un programma unico". Esso ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Mirepoix, Jean Soanen di Sénez resero noti durante un'assemblea di sorbonisti il loro radicale rifiuto della bolla e l la via della salute" e nel 1703 finanziò egli stesso una missione popolare per i "villici" dell'agro romano che rivelò la "rozzezza ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] l'altro. Nell'aprile 1302 egli prese parte all'Assemblea degli stati generali di Parigi e sottoscrisse la protesta del papa e il re di Francia morirono lo stesso anno, l'opinione popolare vi vide un castigo divino.
Oltre che di cupidigia e di simonia ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] più abitanti di Scozia e Galles insieme e la metà della popolazione dell'isola vive in un raggio di cento miglia da Londra. doti di persuasione e della sua 'ambiguità creativa', all'Assemblea dell'Irlanda del Nord, dopo il miracolo degli accordi del ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] re era incorso nella scomunica. Due mesi dopo un'assemblea di laici ed ecclesiastici francesi convocata a Parigi per poté riacquistare la libertà solo dopo tre giorni, in virtù di una sommossa popolare, per morire, però, subito dopo a Roma, l'11 ott. ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] la propria condanna del concilio e riconoscendo il carattere ecumenico dell'assemblea.
Il negoziato tra il papa e i padri di Basilea era dovunque un odio diffuso, addirittura a livello popolare, per il fiscalismo romano; l'avversione dei laici ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] la fuga di Pio IX a Gaeta fu eletto deputato all’Assemblea costituente romana e fu tra i fautori della proclamazione della Repubblica. del 1864 si trasferì a Londra, accolto dall’entusiasmo popolare. Scoppiata la guerra del 1866, accettò nuovamente il ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...