Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] prime classi soltanto si potevano eleggere i 9 arconti. I teti non avevano che il diritto di partecipare all'assembleapopolare. Secondo la tradizione S. istituì tribunali popolari (la eliea), di cui però non possiamo determinare la composizione e la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tribunizia, conferitagli a vita, rese inviolabile la sua persona e gli diede poteri straordinari nel senato e nell’assembleapopolare; il pontificato massimo e l’augurato lo investirono del diritto di regolare e sorvegliare la religione di Roma ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] in talune località della Nuova Inghilterra, dove funziona ancora l'assemblea cittadina (town meeting) si sostiene da taluni che essa continui l'antica assembleapopolare germanica, con funzioni non solo amministrative ma veramente legislative. Ogni ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] fu elevata la Tholos, la sede per il consiglio dei pritani, sulla collina della Pnice fu ordinato il luogo per l'assembleapopolare.
Atene era sulla via di un nuovo sviluppo, specie per i progetti di Temistocle e per le opere da lui iniziate ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] carattere costituente, anche se sotto diversi nomi, si ebbero in varî paesi dell'Europa medio-orientale. In Iugoslavia l'assembleapopolare, eletta dopo la fine delle ostilità, approvò la nuova costituzione il 31 gennaio 1946. In Polonia, in Bulgaria ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] Il deliberato del s. era di due tipi: auctoritas patrum, cioè ratifica dei deliberati dell’assembleapopolare; o deliberazione comune del magistrato e del s. e detta allora decretum (con riguardo all’autorità del magistrato) e poi senatus consultum ...
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L’idea di rappresentanza politica nasce nel medioevo, in corrispondenza con la nascita delle istituzioni parlamentari (Parlamento). La nozione di rappresentanza politica era, infatti, sconosciuta sia al [...] , sia a Roma che nella Grecia antica la partecipazione politica si esplicitava nella partecipazione diretta all’assembleapopolare, laddove la partecipazione alla vita politica dei moderni passa per la rappresentanza politica, cioè attraverso l ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] non si tratta più solamente di un problema che concerne il popolo di quel paese, bensì di un problema comune, degno dell ebbe il suo culmine nell'adozione, da parte dell'Assemblea generale, della Carta dei diritti e doveri economici degli ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] ). Il deliberato era di due sorte: o auctoritas patrum, cioè ratifica dei deliberati dell’assembleapopolare; o deliberazione comune del magistrato e del S. e detta allora decretum (con riguardo all’autorità del magistrato) e poi senatus consultum ...
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Clistene
Legislatore ateniese (n. 565 a.C. ca.), della famiglia degli Alcmeonidi. Vinta l’opposizione di Isagora che, spalleggiato dal re spartano Cleomene I, intendeva stabilire un ordinamento oligarchico, [...] ) per una decima parte dell’anno. Il presidente, sorteggiato fra i pritani giorno per giorno, teneva il sigillo dello Stato e presiedeva la bulè e l’assembleapopolare. Questa audace riforma fu portata avanti e sviluppata nei decenni che seguirono. ...
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ostracismo
s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...