CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] clero.
L'insieme di queste opere valse al C. la fiducia popolare; citato in un cahier parigino come uno di quelli che hanno de Paris,rédigée par C. et prononcée par La Rive à l'Assemblée Nationale,scéance du 14 décembre 1790, ibid.; Réponse de M. C ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] p. C. a Pio IX, Roma 1877 (estratto dal giornale Il Popolo romano); Le virtù domestiche ossia Il libro di Tobia esposto in 18lezioni parte dei gesuiti); D, 7/3 (La questione romana all'Assemblea francese nell'ottobre 1849, forse autografo); B, 28, II ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] mentre nel greco classico il significato era quello di «assemblea politica»: nell’uso evangelico la parola era diventata un di Dio». Il mutamento di significato che investì la lingua popolare si può verificare assai bene nel termine parabolare, che ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] il D., che veniva anche nominato legato pontificio all'assemblea dei vescovi toscani. Nel celebrare il concilio etrusco e per "Firenze città aperta".
Una sua Lettera al clero e al popolo per la pacificazione degli animi del 4 dic. 1943, scritta pochi ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] il popolo. La Riforma fu per molti aspetti un grande movimento di alfabetizzazione biblica popolare della cristianità . Nella Chiesa l’autorità viene socializzata: essa risiede nell’assemblea dei credenti e non discende dall’alto; la struttura della ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] Sacrosanctum concilium (4 dicembre 1963). Il concilio Vaticano II concepisce la Chiesa come «popolo di Dio» (Lumen gentium, 9) che raduna i suoi membri in «assemblea» in modo particolare alla domenica per «ascoltare la parola di Dio e partecipare all ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] in Italia, solo nel secondo dopoguerra, nel 1946 (Assemblea costituente).
Il v. esisteva anche nell’antichità e nel corso elementare obbligatorio), portando il rapporto tra elettori e popolazione al 7 per cento. Un più cospicuo allargamento del ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] a SE di Aquisgrana. Un sinodo (816) e un'assemblea monastica (817) costituirono come un primo codice generale di ordinanze spagnolo, anche con scritti, di cui il più popolare è la Concordia regularum. L'identificazione delle omelie autentiche ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] della comunione del corpo e del sangue del Signore, il popolo di Dio partecipa ai beni del sacrificio pasquale, rinnova il (strettamente legato con il brano letto), al quale l’assemblea risponde con un ritornello; la seconda lettura è seguita dal ...
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Maestro supremo del buddhismo tibetano. Il titolo, che letteralmente significa «maestro (lama) del mare universale», fu conferito per la prima volta nel 1577 a Sodnam Djamts’o, terzo successore tibetano [...] da apportare alla Costituzione tibetana per consentire la devoluzione dei suoi poteri politici ai leader tibetani eletti democraticamente; nel maggio 2011 l'Assemblea dei deputati del popolo tibetano ha approvato in via definitiva tali emendamenti. ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...