GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] al punto che l'odio per lui tracima a odio per l'intero assetto. E, allora, alla salvezza di questo il G. va sacrificato.
Tale signor", di impiantare sulle macerie dello Stato repubblicano una personale signoria-dinastia. Estraneo un vagheggiamento ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dei suoi discorsi, parzialmente riportati dal Giornale repubblicano, riscossero un'entusiastica accoglienza, come quello assumevano una chiara connotazione radicale allorché accennava al futuro assetto della società da lui vagheggiata. E così riguardo ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] insieme, gli indirizzi della politica nazionale e i peculiari assetti del contesto lucano: al significativo primato della Democrazia cristiana corso (il 'nuovo ordine' sarebbe stato detto) repubblicano. Sul tappeto vi erano le grandi sfide che ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] ed entrò in politica nelle file del Partito Repubblicano Italiano, divenendo negli anni Cinquanta consigliere, assessore caratterizza per l’accentuato melodismo; l’arrangiamento – l’assetto sonoro e ritmico complessivo coi quali il brano viene ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] la dura realtà del congresso di Vienna, le conseguenze che il nuovo assetto ebbe anche sul mondo degli esuli a Parigi (nel '16 l' avere nella sua Storia d'Italia abbandonato ogni "principio repubblicano" (la polemica ebbe inizio nel Della forza delle ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] studi superiori, s’iscrisse alla Federazione giovanile del Partito repubblicano italiano, a 16 anni, nel dicembre del 1945, e legge 8 agosto 1985, n. 431) modificò l’assetto normativo introducendo tutele sui beni paesaggistici e ambientali. Come ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dell'Italia poteva poggiare soltanto su un assetto federale, rispettoso delle autonomie, delle ancora 100.000 franchi nel 1889 a favore del candidato repubblicano contrapposto al generale Boulanger nel dipartimento della Senna).
Ostile alla ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , la questione era scottante perché toccava anche l'assetto del personale: con una determinazione di cui pochi del F.: a parte quella molto sarcastica con cui un repubblicano intransigente lo salutò presidente del Consiglio (Sereno [F. Albani], ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] in un quadripartito – Democrazia cristiana (DC), PLI, Partito repubblicano italiano (PRI) e Unità socialista (US), nata dalla scissione del bilancio per l’anno 1970. L’assetto proprietario, fondamentalmente equilibrato al momento del suo ingresso ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] di riuscita del sodalizio sorto a Ginevra, il cui intransigentismo repubblicano, il fatto cioè che ponesse come «condizione sine qua una sconfitta degli Imperi centrali potesse scaturire «un nuovo assetto dell’Europa», in cui i diritti di ogni popolo ...
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