MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] realtà il disegno di abbattere la monarchia per instaurare un regime repubblicano. Carlo IV non seppe discernere la verità e fu deciso propose al governo del Regno d'Etruria di ridisegnare l'assetto doganale del traffico del sale. Sostò varie volte a ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] votazione. Le modifiche al testo non devono compromettere lo spirito repubblicano e gli ideali sui quali essa si fonda. La con riferimento alle forme di Stato e di governo, all’assetto bicamerale del Parlamento e alle norme connesse a tali materie ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] la rivoluzione sociale avrebbe dovuto dar vita a un assetto federale. La necessità di tener conto delle singole istanze rivoluzionarie lo portò infatti a sostenere un federalismo repubblicano e democratico; non quindi «la repubblica», ma «le ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] Nel 1911 subì una nuova condanna per aver guidato, con il repubblicano P. Nenni, le manifestazioni contro l'intervento in Libia, il 1925 e il 1929 modificarono sostanzialmente l'assetto costituzionale. Il partito unico, la soppressione delle libertà ...
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Stato federato degli USA (151.586 km2 con 10.003.422 ab. nel 2008), con capitale Lansing. È diviso in due parti dal lago omonimo: la parte a NO del lago, chiamata Upper Peninsula, è bagnata a N dal Lago [...] territorio di NO (1805), il M. ricevette un suo primo assetto territoriale (Detroit ne fu la capitale fino al 1847 quando schiavitù, nel 1854 a Jackson si costituiva il partito repubblicano, che ebbe rapidissimo incremento. Nella guerra di secessione ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] del 1° sec. a.C., Augusto seppe attuare fra l’assetto costituzionale tradizionale, proprio della Repubblica, e le nuove istanze, dove rimase formalmente in piedi un apparato politico repubblicano. Dappertutto si verificò un’accentuazione del peso del ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] anche e più, in generale, alla situazione creatasi con il nuovo assetto mondiale.
Per il primo rispetto, ciò è dovuto, oltre che poi di minor peso politico, come il liberale, il repubblicano e quel Partito d'azione che da un lato riallacciandosi ...
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KURDISTĀN
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, I, p. 345)
Storia. - Nell'ultimo cinquantennio, nonostante le notevoli trasformazioni verificatesi nei paesi nei quali i Curdi sono maggiormente concentrati [...] bassi sino alla fine dell'Impero ottomano, l'assetto delle popolazioni curde non è mai approdato alla partire dal 1960 con la frattura via via più netta con il governo repubblicano di Karim Qāsim e poi con i ministeri succedutisi sotto le presidenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] pervaso di grandi idee etico-politiche, sostanzialmente repubblicano e legato all’ordinamento comunale fiorentino, appassionato della realtà economica e sociale anche nei suoi aspetti di assetto giuridico e istituzionale. Si tratta, però, di una ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] I vescovi confidavano nel riacquisto che non si realizzò e l’assetto della Banca cattolica del Veneto si mantenne inalterato sino al 1972 connotazione ideologica almeno per il primo ventennio repubblicano. Sicché fu privilegiata l’azione delle banche ...
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